Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] una veranda (maṇḍapa, vāra, ecc.); i tipi più complessi sono ottenuti moltiplicando il numero dei corpi dei fabbricati e ecc.). Dopo il capitolo in cui sono presentate le diverse varietà di piedistalli utilizzati per sostenere sia i liṅga sia le ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (torri, porte, ecc.) o, comunque, una concezione del complesso di cinta non più come semplice "aggere" difensivo stretto più Eurialo che, per l'organicità della concezione e la varietà e la ingegnosità dei varî apprestamenti difensivi, si presenta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e dei luoghi di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda il numero e la dimensione ricoperta di intonaco. Questa tecnica costruttiva consentì una grande varietà di composizione e di dimensioni, i cui esiti sono ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Pnice in Atene, si ricava l'idea di un edificio scenico complesso che nulla ha da fare con quello tragico, come hanno voluto Magnesia sul Meandro, come ha osservato il Bulle.
La terza varietà teatrale si trova nei t. misti, cioè teatri-anfiteatri; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] ). Alla fine del Neolitico si riscontra una maggiore varietà nelle forme abitative, che vanno dalle case di e Chalandriani), che si assiste, nell'ambito di un'organizzazione complessa degli spazi, alla comparsa di veri e propri edifici adibiti a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ; la vasca stessa – le cui forme presentano una varietà anche maggiore di quella degli edifici, con un rapporto Gaule, VI, Paris 1989.
N. Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, X ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] ricavati dei cassettoni poligonali, spesso campiti con grande varietà di figurazioni. Queste coperture erano in genere Iraq.Nel sec. 9° i s. di legno si fecero più complessi e alternarono pannelli rettangolari ad altri quadrati; la tecnica e lo stile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] culture dell'America Settentrionale vi fu una grande varietà di strutture architettoniche domestiche. L'abitazione più consiste in un grande circolo irregolare di pietre con un diametro complessivo di 25 m circa. Al centro vi è un cumulo circolare ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] edilizi e tecniche costruttive rispondenti alla specializzazione e differenziazione dei ruoli tipiche delle società complesse. L'abitazione riflette nella varietà delle tipologie l'incidenza di fattori ambientali (sito, clima, suolo, relazione con i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e senso. Si snodano i tempi dell'architettura arcaica, complessa, varia, ricca di indizi anticipatori, e di quella classica e l'opera umana, e nell'opera l'ordine e una varietà indocile in gara con quella di natura, tutti insieme tessuti in ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...