CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un numero di lati diverso, si citano la c. del Santo Sepolcro nel complesso di S. Stefano a Bologna e la c. del castello di Vianden testata del transetto meridionale), dando luogo a una grande varietà di soluzioni.La disposizione di c. aperte a ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] altrove è la molteplicità delle componenti; maggiore è la varietà di aspetti che abitano lo stesso territorio, ne rendono mobili gotico avvenne la trasformazione del Broletto Vecchio e del complesso di piazza dei Mercanti con l'aggiunta nel 1316 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] vita monastica, peraltro essenzialmente difformi tra loro per la varietà di norme di vita che le regolavano, non corrisponde a strapiombo su un'ansa della Senna, avevano costituito un complesso di cellulae per circa ottanta monaci, i cui momenti di ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] le forme della seconda cattedrale di Cracovia. La varietà delle fonti di ispirazione che contrassegnarono l'arte romanica cittadella del Wawel a Cracovia); alcune seguirono una tipologia più complessa con impianto a tre navate e cripta, come il S. ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] , a N delle Alpi, per qualità, versatilità e varietà stilistica. Anche la scultura conta opere di valore, fra inizio del sec. 12° si manifestò la tendenza a più complesse articolazioni spaziali. La tipologia fino ad allora consueta delle rotonde si ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] ipotesi è confortata dal fatto che la descrizione di un complesso monastico che sembra modellarsi su Cluny II venne inserita, intorno Nelle costruzioni dell'Ordine, per qualità di forme e varietà di temi esso ha un precedente nel vasto mosaico ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] C. medievale l'attività artistica riflette la varietà delle componenti etno-culturali che nel corso F. de' Maffei, Sant'Angelo in Formis. I. La data del complesso monastico e il committente nell'ambito del primo romanico campano, Commentari 27, 1976 ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] unitari, ma testimoniano piuttosto di una grande varietà di soggetti decorativi legati alla committenza di singoli nella cisterna dei bagni - nuovamente all'esterno del monastero. Questo complesso sistema è illustrato da un disegno contenuto nel c.d. ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] destra hanno sei lancette e la loro tracery è più complessa di quella nella navata. All'esterno, gli archi rampanti del superiore. Di rilievo appaiono anche i medaglioni per la loro varietà e animazione. In tutte le sculture appare molto evidente l' ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una a un luogo destinato ad accogliere beni di particolare pregio e varietà.
Mesopotamia, siria e palestina nel ii millennio a.c.
L ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...