GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] corso del Medioevo le lingue islamiche sono state caratterizzate da una varietà lessicale notevole per indicare i g. e la terminologia a tra le quali appunto i giardini. È il caso dei due complessi siriani di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī e di Qaṣr al-Ḥayr ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] donne con grande seno e abiti succinti, e una notevole varietà di generi di caccia. I singoli elementi di questi 'arte omayyade non è che un ramo di quell'albero enormemente complesso che dall'Irlanda o dalla Spagna alla Sogdiana sosteneva i sogni ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] cattedrali, abbaziali o parrocchiali.Le varietà tipologiche caratterizzano la regione, mostrando Compostela, e, nel coro, un frammento di pavimento musivo dal complesso programma iconografico, forse di origine orientale.La tecnica del mosaico ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] armamentari più elaborati e le scene includono una varietà di attività economiche e sociali. Il repertorio degli l'attestazione più antica per l'intera Asia meridionale), mentre altri complessi con microliti geometrici erano già in uso 28.000 anni B. ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di onice, agata, sardonica e altre pietre dure. Tali oggetti presentano, per quanto riguarda la qualificazione cronologica, la complessa problematica che si ripropone anche nell'analisi di avori e sculture marmoree; infatti sia la ripresa di temi ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] tanto da perdere di valore proprio per la loro frequenza e varietà. Per un orientamento generale la forma Apar, che compare nelle all'assedio di Amida, o introducendo l'ancor pi'u complessa questione degli Hūna bianchi e degli Hūna neri delle fonti ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] destra hanno sei lancette e la loro tracery è più complessa di quella nella navata. All'esterno, gli archi rampanti del superiore. Di rilievo appaiono anche i medaglioni per la loro varietà e animazione. In tutte le sculture appare molto evidente l' ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] è così difficile come distinguere esattamente tutte queste varietà, perché l'arte ha dato loro l' aggiunsero e si diffusero notevolmente nuovi modelli di alveoli di forma complessa, quasi esclusivamente geometrica (Arrhenius, 1985, figg. 4, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un alfabeto distinto), da una parte di alle famose lettere scambiate con Eloisa) e quella, vasta e complessa, dei traduttori dal greco e dall’arabo di testi scientifici e ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] versante pacifico.
Le caratteristiche culturali
L’estrema varietà dell’habitat e del clima comporta una diversità di dei grandi centri urbani, da un’organizzazione politica e sociale complessa, dal fiorire degli scambi commerciali e delle arti, ebbe ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...