MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] sua musica si caratterizzava per lo stile improvvisativo e virtuosistico, tipico della scuola italiana, e in particolare per la varietà dei colpi d’arco. Il M. fu infatti il primo a introdurre in Inghilterra l’impugnatura italiana moderna dell’arco ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] . Il G. poté mettere a frutto, oltre alle varietà delle competenze acquisite, anche una straordinaria energia e una inventari di "beni culturali" trentini in vista di un complessivo riordino del patrimonio culturale della sua regione d'origine, al ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] molto vicini a quelli della pittura. Un esempio di tale varietà tecnica è rappresentato dall'opera Diana (Roma, Studio vetrate d a Roma (1940), eseguito su cartone di Cambellotti. La complessa decorazione, accanto a episodi della vita di s. Barbara, ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , era del tutto inadeguato a inquadrare la complessa patologia cutanea, ove non fosse correlato con mediche, s. 9, IV [1916], pp. 465-479; Sopra alcune varietà delle due impronte ocellate congenite del prepuzio con ipospadia balanica. Memoria II, in ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] altro: e quanto è più vivo il contrasto, e più complessa la situazione, e più remota la possibilità di conciliar le propria difesa dell'individualismo e del pluralismo morale. La varietà e la diversità dei caratteri e degli ideali richiedono la ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] 1652), che è la riduzione in tre atti della rappresentazione del 1617. La quale è tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i primi tre atti della vita lussuriosa della peccatrice ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] Sempre fra quelle ricordate da Bernardo in tale luogo, la più complessa e singolare, anche per il raro procedimento tecnico, dové essere uno stato di cose (rapporti con artisti e viaggi, varietà di esperienze, raccolta di opere e documenti di " ...
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SISINI
Giuseppe Zichi
– Il primo imprenditore della famiglia fu Andrea, che nacque a Sorso, nei pressi di Sassari, il 5 febbraio 1814 da Andrea, morto poche settimane prima della sua nascita e di cui [...] di Sisini & Soro offrivano una grande varietà di macchine agricole, casearie, industriali, olearie e della Camera di commercio di Cagliari.
Pur assorbito nella sua complessa attività, soprattutto quella editoriale, non trascurò mai la sua isola ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] M., integrandola nella realtà.
Dopo una parentesi di regia di un varietà (Sentimentale, 1960), girò ancora uno sceneggiato Il caso Mauritius (1961, maltrattamenti e le sventure, ma ancor più la complessa psicologia di David, la sua natura di eroe ...
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TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] (1987-97).
La dedizione assoluta alla ricerca, l’estrema varietà d’interessi e la consumata esperienza in ogni campo del sapere di età moderna.
Talamanca si misurò anche con la complessa materia del diritto ereditario romano, nel cui ambito si ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...