REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] Dai laboratori di Bassano iniziò a uscire una straordinaria varietà di prodotti il cui immaginario iconografico dipendeva molto diversa natura. La stessa gestione di un’azienda così complessa, con circa 50 torchi tra tipografici e calcografici e ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e modulato dalla voce di Cathy Berberian, che genera una complessa rete di interrelazioni anche nel confronto con la voce dal , trombe e tromboni, utilizzata in una grande varietà di combinazioni timbriche. Celebre esempio di notazione aleatoria ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] via via costruiti abilmente nelle pieghe della loro complessa psicologia. Il G. non fu solo uno scrittore 1896 (Tre senatori); 16 sett. 1900 (La regina Margherita); articoli di varietà e attualità sul Corriere della sera del 1893 e poi dal 1899 al ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] , 2242), caratterizzata anch'essa da una tradizione manoscritta complessa e autonoma - già edita insieme alla biografia del avvenuta proprio ad opera dei fondatori.
La molteplicità e varietà di luoghi toccati da D. non impedisce di individuare ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] né confermata né smentita.
La fortuna di Pietro fu varia e complessa, ma vivissima, in particolare nel Rinascimento. Nel 1420 venne diverse tradizioni filosofiche e scientifiche contemporanee, nella varietà delle tipologie di opere redatte e nella ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , alla riuscita delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de' siti, all'importanza delle rinunciataria regina.
Il G. fu tra i protagonisti della complessa vicenda. Lasciata Andaye, nel giugno del 1660 una ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , è un lavoro tecnicamente molto elegante, caratterizzato da una complessa iconografia che illustra il contrasto tra la Virtù e l la presenza di modelli dell'arte tedesca. La varietà dei riferimenti culturali di questa incisione può spiegarsi con ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] registico-professorale, almeno dieci i titoli, in un’estrema varietà di modelli.
Nell’Esposizione universale, scritta tra il 1945 53 affidato all’aitante fisicità di Gassman, risultava una complessa figura di figlio dell’idealismo, poi ucciso dal ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] mai edizioni critiche di testi lunghi e di tradizione complessa, ma avrebbe presentato sempre lavori nuovi e originali, fondati di mole e soggetti diversi, che già nei titoli mostrano la varietà e ricchezza degli interessi eruditi del M. e il suo ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] con risultati interessanti sia per la mole sia per la varietà dei lavori prodotti; tuttavia le tristi condizioni economiche in cui condotta delle parti strumentali e una sapiente e complessa struttura armonica, non riuscì mai a raggiungere accenti ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...