Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] provocati, sia pure con diversa frequenza per le singole varietà, stimolando una qualsiasi delle aree citate, ha suggerito a , sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] interazioni negli organismi pluricellulari. Le c. utilizzano una varietà di organuli e di componenti cellulari per portare a in grado di rimanere legata alla ciclina e viene rilasciata dal complesso (fig. 4). Dato che nelle varie fasi del ciclo sono ...
Leggi Tutto
L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] L’a. costituisce una delle fondamentali, più antiche e complesse manifestazioni dell’attività umana. La sua storia, che inizia regolato, o ancora come le risorse biologiche, nel caso di varietà vegetali e animali non più coltivate o allevate.
A. ...
Leggi Tutto
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici e delle aree successive soddisfazioni, in un meccanismo sintattico di maggiore complessità compositiva. I continui rimandi di una risoluzione aprono ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bulgakov, N. Erdman, e opere di autori classici. Gli anni 1920, in complesso, sono caratterizzati, pur tra aspri contrasti, dalla vivacità creativa, dalla varietà delle sperimentazioni, dalla passione teorica. Il suicidio di Majakovskij (1930) segna ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] più potente, il cui governo si fondava su una complessa gerarchia di vincoli feudali. I daimyō governavano i feudi con minori. Il periodo fu caratterizzato soprattutto da una grandissima varietà di generi in prosa, prodotti da numerosi autori di ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] abitanti preistorici dell’A. trovarono una notevole varietà di espressioni. Si sono conservate però solo zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli di ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] torrida e per 1/8 in quella artica), ha una grande varietà, resa anche più viva dalle condizioni del rilievo. L’azione moderatrice (lunghezza dei due fiumi 2700 e 2900 km, e bacino complessivo di 1.125.000 km2). Nell’A. occidentale mancano grandi ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] , nonché per i diversi sedimenti storici; varietà di aspetti che ha esaltato la curiosità Vidal de La Blache, del concetto di genere di vita, cioè del complesso di abitudini e di comportamenti derivato a una collettività dalla lunga simbiosi con ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] d.C.) spetta il merito di aver per primo raccolto il complesso di nozioni esistenti a quell’epoca sui farmaci, ordinandole sistematicamente nel sempre più approfondite mostrano l’esistenza di più varietà di penicilline e portano alla scoperta e alla ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...