SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] con gli altri paesi africani è meno di un ventesimo del valore complessivo. La rete dei trasporti all'interno collega molto bene le zone riproporre in modo quasi ossessivo, seppure con una varietà di approcci e di angolazioni, le problematiche della ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] a m. 5 per un'altezza di m.1. La varietà degli esemplari è data dal diverso colore delle nicchie in confronto uccelli, giungono a dare i cosiddetti "tappeti figurati", con rappresentazioni complesse di leoni, tigri, serpenti e altri animali e fiori. ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] scienza e nelle industrie e commercio sono di una varietà straordinaria.
In una prima categoria si possono mettere varî di entrata è genericamente intesa come quella parte del complesso capace di accogliere le informazioni dovute e di inserirle nella ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] seme-bachi, prove pratiche di gelsicoltura e bachicoltura riguardo a scelta di varietà e metodi di coltivazione e d'allevamento. Talvolta la funzione è più complessa, e, accanto ai compiti testé detti, esse debbono eseguire ricerche scientifiche su ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] certo un notevole acquisto per l'ostetricia operativa, ed è singolare la varietà delle sue vicende, per cui dopo quasi un secolo e mezzo la che il fenomeno della fecondazione è un fatto così complesso che per giungere a buon fine ha bisogno dell' ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] destinati a zarzuele, a spettacoli di prosa o di varietà, a cinematografo.
Vita musicale. - Della vita musicale madrilena scende a 40 ab. per kmq., inferiore a quanto segna in complesso la Spagna.
Bibl.: G. González Dávila, Teatro de las grandezas ...
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LAGO (fr. lac; sp. lago; ted. See; ingl. lake)
Rina MONTI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe CAVARETTA
Francesco VERCELLI
Giulio DE MARCHI
G. Fan.
Il nome di laghi è propriamente usato per designare le [...] a raggruppare in specie naturali con forme endemiche, o varietà diverse da lago a lago. Il Diaptomus vulgaris è grandi laghi. Per esempio nel Lago Ontario salgono a 73 e nel complesso dei grandi laghi americani arrivano a 152, di cui 27 endemiche. ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] numero di cupole con varietà di modellazione e di curvature, varietà ottenuta nei contrafforti, in corrispondenza di questo giunto è la massima e ha il valore complessivo per tutto il parallelo:
Nel caso di carico uniformemente ripartito in pianta ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] i costruttori di mobili, di arazzi, di stoffe che ancora nel Settecento collaboravano con gli architetti, recando nell'opera complessiva la varietà nell'unità e dando a ogni elemento d'arte la funzione architettonica, o hanno visto quasi chiudersi il ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] pers. S: kun-) rispetto a m. pers. N. kar-, ecc.
Non meno complessi sono i rapporti dell'av. con i dialetti iranici orientali. Due tratti molto importanti lo di una koinē̆ che livellasse tutte le varietà regionali. Queste, difatti, conservano intatte, ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...