TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] L. Angeloni e dell'Istituto di Scafati).
a) Varietà indigene: comprendono varietà di N. rustica, come l'Erba santa di Cava formata in modo da costruire un cilindro di un'altezza complessiva all'incirca uguale al diametro della base.
Il processo ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] la mobilità dell'accento dà luogo in ciascuna declinazione a una varietà di tipi che crea non lieve difficoltà a chi apprende 'altra a oriente e più vasta. Dicesi lituano orientale il complesso dei dialetti parlati in questa, e medio lituano l'altro, ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] giorno quanto la distanza dal sole variano, e si comprende quanta complessità di calcolo nasca per il computo del calore ricevuto in un solari che si è visto riflesso nella più grande varietà di fatti climatici, agrarî, economici, demografici, ecc ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] Romani, che ormai possiamo dire etrusco-italica, è una varietà della casa mediterranea e orientale che si svolge attorno a di città: allora esse costituiscono il limite inferiore di forme più complesse, i villini e le ville di campagna (v. villa). Le ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di una professione o industria o commercio nel comune: la varietà del secondo requisito spiega come sia possibile che una stessa nome di plebs, perché abbraccia un populus, ossia un complesso di persone attinenti a una determinata località (Pieve); e ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] (transoceanica) era di soli 2714 individui, nel 1905 la cifra complessiva saliva a 31.919 (di fronte a quella totale del regno e il mare, non è parlato un solo dialetto, ma tre varietà dialettali per lo meno: una centrale, diffusa in gran parte delle ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] sogliole, passere, scorpene, ecc.
L'ostreghera è una varietà del carpasfoglie la quale è invece adoperata nell'alto Adriatico; le uova a distanza di qualche settimana (v. tonno).
Complessivamente l'Italia ha circa 40.000 scafi pescherecci, dei quali ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] ma poi si divide in alcuni rami, ciascuno dei quali fornisce una complessa arborizzazione (nelle cellule orizzontali della retina, fig. 9).
4. Neuroni con una sola varietà di propaggini. In alcuni tipi di neuroni non si distinguono i dendriti ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] che nulla producono, superiori ai 1400 m., ci dà la cifra complessiva di 20.700 ettari, dei quali oltre un terzo, 7700 ettari, , queste due zone si congiungono attraverso una striscia di varietà dialettali appenniniche (nelle quali si ode anche ö per ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] da un sistema normale S la definizione delle eventuali sue varietà caratteristiche, né sui criterî, che dànno il modo di seguire più breve dei raggi γ, si è dimostrata di un'estrema complessità e mentre si può ora asserire con certezza che essa è in ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...