PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] preferenze dei consumatori; si presenta allora una varietà di situazioni alternative: riduzioni del prezzo o ed indiretti, la p. ha sulla domanda effettiva. Anche se nel complesso tali effetti sono positivi, come alcuni economisti ritengono (K. W. ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] se operanti nell'aria su lunghi percorsi. Grandissima è la varietà dei tipi, delle dimensioni e della massa: da pochi d'azione, intercontinentali, e per veicoli spaziali sono più complessi; si cerca di automatizzarne le operazioni in guisa che i ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] tipo di cranio appartenevano certamente a una varietà della razza mediterranea. È lecito avanzare l di ‛Alī). Un certo numero di Yazīdi, vive nei dintorni di Mossul.
In complesso la popolazione dell'‛Irāq non è certo inferiore ai 3,5 milioni di ab. ( ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] grandezze chimiche e/o biologiche si può avere considerando la varietà di specie chimiche e/o biologiche di cui può essere sistema di s. è abbinata una struttura di elaborazione complessa, che può comprendere anche reti neurali o algoritmi basati ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] parte ricavato nella roccia stessa e disegnato con grande varietà di linee: verso la valle del Circo il delle terre dell'aggere si è messo in luce un nuovo tratto lungo complessivamente 64 m. Il muro - in nove filari là dove è meglio conservato ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] copre 23.858 km2 (quasi l'8% del totale nazionale), con una grande varietà morfologica (40,6% montagna, 12,4% collina, 47% pianura). Con una 12° secolo. È ciò che rimane della complessa decorazione della nicchia ricavata sulla parete conclusiva del ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] possano 'criteriarsi' nel rilievo delle intenzioni, della varietà, delle relazioni secondo cui si determinano. In breve diversi livelli e fattori che integrano l'esperienza estetica nel suo complesso, nel suo senso più ampio e che mostrano in tutti ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] fatto: e anche più del miracolo è esaltata la fede ardente di Francesco.
Dove l'azione è più complessa, G. la compone con varietà di raggruppamenti e di particolari, ma liberandone le linee principali in una unità drammatica che rende semplici anche ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] a seconda del loro stato di assemblaggio creano le diverse varietà di sistemi viventi esistenti in natura. La principale differenza fra il già nominato lab-on-a-chip, un dispositivo complesso che riproduce l'intera funzionalità di un laboratorio di ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] delle informazioni da parte del cervello umano, consentendo un'elaborazione complessa di simboli. Secondo McGuire e Troisi, la maggior parte c.' è stata inizialmente utilizzata per descrivere una varietà di fenomeni, in seguito ha lasciato spazio a ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...