Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] tal motivo tutti i simboli nella loro infinita varietà [...] possono essere ridotti essenzialmente a una ad Ascona, per l'annuale incontro della Fondazione Eranos. Il vissuto analitico ha un semantema, l'immagine, a plasmare la quale provvede non ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] dove si è applicato questo potente mezzo d'azione a una maggiore varietà di situazioni" (I, II, 4). E ancora: "Dovunque governmental process (1951).
Egli parte sempre dalla categoria analitica di gruppo (o associazione) contro l'individualismo, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] merito. Sono stato sorpreso, vedendolo l’ultima volta a Pillnitz, della varietà e solidità delle sue cognizioni (N. Bianchi, Carlo Matteucci e l con lui a lungo sui principi della macchina analitica. Il resoconto di Menabrea venne pubblicato nel 1842 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] quanto lo stesso Babbage avesse mai fatto, le funzionalità della macchina analitica e lo scopo per cui era stata creata: il risultato è peculiare?
L'opera di Babbage ha originato una gran varietà di commenti. Lo scrittore americano Thomas M. Smith, ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] l'elemento p∈P tale che f(p)=q. ◆ [ALG] A. isometrica: v. varietà riemanniane: VI 506 b. ◆ [ANM] A. misurabile: v. misura e integrazione: IV 3 e. ◆ [ALG] A. tangente, o differenziale: v. meccanica analitica: III 656 f. ◆ [ALG] A. trasversa a una ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] Poincaré: III 129 c. ◆ [MCC] T. canonica: v. meccanica analitica: III 656 a. ◆ [ALG] T. completamente positiva: v. semigruppi . ◆ [ALG] T. differenziabile: t. tra due varietà differenziabili tale che le coordinate del punto Q, immagine tramite ...
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rappresentazione
rappresentazióne [Der. del lat. repraesentatio -onis, dal part. pass. repraesentatus del lat. repraesentare "rappresentare", comp. di re- "di nuovo" e praesentare "presentare"] [ALG] [...] v. invarianti, teoria degli: III 285 f. ◆ [ANM] R. analitica: di una curva, di una superficie, ecc., è un'equazione o un . ◆ [ALG] R. conforme: la corrispondenza tra due superfici, o varietà, che conserva gli angoli: per es., la r. piana di una sfera ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] II 686 e. ◆ [ALG] F. esterna: v. forme differenziali: II 685 b. ◆ [ALG] F. fondamentale: v. varietà riemanniane: VI 509 b. ◆ [ALG] F. invariante: v. meccanica analitica: III 657 f. ◆ [ALG] F. lineare: una f. algebrica o differenziale di primo grado o ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...