DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] agrarie fatte sul campo (cerealicolture, colture erbacce, varietà di vitigni, rotazione, concimazione, ecc.) e di apparecchi e di metodi di analisi di laboratorio, controlli analitici su richiesta o per conto terzi. Venivano così trattati argomenti ...
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TALAMANCA, Mario
Andrea Lovato
TALAMANCA, Mario. – Nacque a Roma il 24 febbraio 1928, figlio unico di Ernesto, funzionario del ministero dei Lavori pubblici e poi notaio, di origini palermitane, e di [...] 1987-97).
La dedizione assoluta alla ricerca, l’estrema varietà d’interessi e la consumata esperienza in ogni campo del tutti i punti a esso collegati, cosicché alla valutazione analitica e penetrante dei contenuti si accompagnava sempre un’esemplare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] Bragaglia. Il futurismo vuole infatti “trasformare il teatro di varietà in teatro dello stupore, del record e della fisicofollia” dei corpi e della luce proponendo una rappresentazione analitica dei successivi scatti di posizione (Dinamismo di ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] adoperati; alle variazioni di computo corrispondono la varietà di perfezione o di tipo artistico.
Ognun , quando scrive un'èkphrasis abbandona l'antica preoccupazione genetica e analitica e si mette a gareggiare su piede tecnico col marmo e ...
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La valutazione della ricerca scientifica
Monica Cocconi
Il regolamento contenuto nel d.m. 7.6.2012, n. 76 contempla i criteri e i parametri su cui dovrà fondarsi il giudizio della commissione unica [...] nazionale ad un giudizio motivato – fondato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche – ed espresso che non può attingere a regole fisse, data la varietà delle qualità personali dei singoli candidati». Il buon andamento ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] trovarono terreno fecondo nella oggettiva abbondanza e varietà di problemi inerenti alla ecologia della laguna veneta più ne meno" (ibid., p. 1).
Assertore del metodo analitico, il C. dava quindi massima importanza sia all'osservazione anche ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] una rara simbiosi miscelando sapientemente l’attenzione analitica e costruttiva alle architetture con figure . 3, XXVII (1908-1909), pp. 209-224 (rist. in Id., Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 21-42); A. Chiappelli, Puccio ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] Le figure sono vivaci, argute, eleganti e inconsuete per la varietà di soggeti e di invenzione; bellissima è la grande xilografia . XVI, Firenze 1924, p. 15; Id., Bibliografia storico-analitica dell'arte dellastampa in Venezia, Venezia 1933, n. 848, ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] di tipo ellittico in tutto lo spazio, salvo su una varietà π parabolica, che è nei due casi un'ipersfera o un [1946], pp. 145-150). Geniale il suo concetto di isotropia analitica per lo studio delle equazioni lineari a derivate parziali, che gli ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] forme di estrazione mineraria, mentre la conoscenza analitica delle lesioni silicotiche del polmone consentiva un’interpretazione in Italia, pervenendo a una più approfondita conoscenza delle varietà delle lesioni in funzione del calibro vasale e del ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...