INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] analitica, cioè non molto ricca di elementi flessionali; solo i nomi, i pronomi e i verbi hanno forme differenziazione notevole territoriale e sociale di questa lingua. Queste varietà hanno attirato l'attenzione di linguisti e sociolinguisti quali ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] francese (1884) sono le sue due opere maggiori: l'una di critica analitica, l'altra di critica ricostruttiva; ma storia l'una e l'altra di il valore della trasmissione orale attraverso le varietà linguistiche, per chiuderlo in una chiara formulazione ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] citano qui, come più noti, i due seguenti:1. una funzione analitica f (z) della variabile complessa z non può essere regolare e limitata equivale al problema geometrico di determinare le coppie di varietà reali a un qualsiasi numero n di dimensioni ( ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] Oltre ad aver introdotto concetti di varietà algebrica e di varietà abeliana, ottenne alcuni fondamentali risultati intercorrenti tra topologia, geometria differenziale e geometria analitica complessa, come nel caso degli studi sull'estensione ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] protagonisti dello sviluppo della moderna geometria algebrica e analitica, K. si è inizialmente occupato della cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle varietà di Hodge come immerse in uno spazio proiettivo n-dimensionale. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in prevalenza ai poeti greci e latini) e la varietà dei toni - ironici, riflessivi o coinvolti nell'intrinseca suggestione ), Firenze 1997; E. Carini - A. Sbriccoli, Bibliografia analitica leopardiana (1981-1986), Firenze 1998. Per la biografia: A ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] enciclopedia. Là dove sia insufficiente la ricerca analitica riesce infatti difficile una chiara sintesi; e perciò a quelle dell'Asia Minore, ma indipendente, che si inserisce nella grande varietà di schemi ricercati a R. nel sec. IV.
Bibl.: Ph. B ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] sin dalla metà c.a del VII secolo. Una lettura analitica e una definizione delle peculiarità di una plastica corinzia è in metapontina che sviluppa, nel corso del VI sec., una larga varietà di tipi e prodotti che trovano ampia diffusione in tutto l' ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in altre parole, la complessità e la varietà di articolazioni del rapporto fra Venezia e il La "fedeltà" vicentina e Venezia, pp. 32-33.
275. Per una esposizione analitica delle vicende militari, cf. M.E. Mallett, La conquista della Terraferma, pp. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la natura dell'Universo, Bhṛgu risponde tracciando un quadro analitico che parte da una situazione primordiale in cui esiste Nel corpo si presenta come soffio, distinto in molteplici varietà, e assolve a funzioni essenziali quali, per esempio, ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...