Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] è raggiunto, allora (con C. Chevalley, 1943) chiameremo L "regolare". (In geometria algebrica, la regolarità dell'anello locale relativo a un punto di una varietàalgebrica corrisponde alla non-singolarità del punto).
Nel 1938, W. Krull pose i ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] di strumenti logico-matematici, quali equazioni e disequazioni algebriche, grafi, schemi entità-relazione, equazioni booleane, catene a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
Leggi Tutto
Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] è stata profondamente studiata anche dal punto di vista dell'algebra moderna. La teoria è stata poi estesa alle funzioni si percorrano speciali cammini o, più in generale, speciali varietà pluridimensionali, intorno a tali luoghi (caso di n variabili ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] adattare la (19) integrando nello spazio complesso ed evitando così la varietà P = 0. In tal modo si giunge a dimostrare che per Vh. (31)
Il sistema (31) è ancora un sistema algebrico lineare, in cui il numero delle equazioni è uguale alla dimensione ...
Leggi Tutto
Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn → an definisce un omomorfismo suriettivo di algebre ῳf: TN → Z. Indicato con If il nucleo di ῳf, la varietà quoziente Ef = J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica definita su Q avente conduttore ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] modo nascosto; si riduce in tal modo la varietà di questi ultimi e si stabiliscono legami tra di Lay Yong, The conceptual origins of our numeral system and the symbolic form of algebra, "Archive for history of exact sciences", 36, 1986, pp. 183-195.
...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ibrido proveniente dal virus SV40 e da una varietà modificata di fago lambda. Questo esperimento è considerato ricerche di Deligne creano un profondo legame tra geometria algebrica e teoria algebrica dei numeri e gli varranno la medaglia Fields nel ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 'scienza indiana', espressione che non indica una particolare varietà di scienza, ma semplicemente la 'scienza' così come questa evoluzione; esso fu espresso per la prima volta nell'algebra indiana con un puntino inserito al di sopra del numero ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] segmento GA, si ottiene allora
[30] IM≈AG+GM.
Introduciamo ora alcune notazioni algebriche, ponendo DE=B, FE=E, BE=A, AG=C, AE=D, conclusione, alla fine degli anni Settanta circolavano una gran varietà di metodi per le tangenti, alcuni derivati in ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di una superficie. Nel caso n=2, t=1, V è una curva. È possibile definire l'analogo di un ideale primo su una varietàalgebrica. Nel caso di una curva, l'analogo è, grosso modo, un punto sulla curva. I ‛divisori' su V sono definiti prendendo prodotti ...
Leggi Tutto
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...