Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] per questi anelli l'appellativo di ‛regolari', proposto da Chevalley.
In connessione con la geometria algebrica, ad ogni punto di una varietà si può associare un dominio locale. Zariski (1947) dimostrò che un tale dominio locale geometrico ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] più tardi Cartan dimostrerà l'esistenza in un lavoro sulla classificazione delle 'algebre di Lie'. Egli era particolarmente interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva uno spazio (euclideo ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazione algebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: dal discreto, in particolare della teoria dei numeri. La varietà di queste relazioni è sorprendente, sia che si tratti ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] Planck', assomiglia più a una rete discreta che a una varietà continua. La lunghezza di Planck è così piccola che, nel 1990. L'incontro tra le sue ricerche sulle tracce delle algebre di von Neumann e le rappresentazioni del gruppo delle trecce di ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] è un corpo. Un corpo ottenuto in questo modo è chiamato corpo di numeri algebrici. Ogni elemento di F può essere scritto in modo unico nella forma [15]. del corpo di classi con la teoria delle varietà abeliane di dimensione più alta.
Il lavoro di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] capitolo riguarda la nozione generale di dimensione di un anello e di un'algebra. Il nono capitolo studia gli anelli locali noetheriani completi.
Varietà
Il fascicolo di risultati sulle Variétés différentielles et analitiques (VAR) espone le nozioni ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] adattare la (19) integrando nello spazio complesso ed evitando così la varietà P = 0. In tal modo si giunge a dimostrare che per Vh. (31)
Il sistema (31) è ancora un sistema algebrico lineare, in cui il numero delle equazioni è uguale alla dimensione ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] n-esimo coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn→an definisce un omomorfismo suriettivo di algebre ϕf: TN→ℤ. Indicato con If il nucleo di ϕf, la varietà quoziente Ef=J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica definita su ℚ avente conduttore N ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] isomorfismo dei grafi) sono essenzialmente la stessa cosa delle algebre di matrici reali simmetriche che ammettono una base di discreto: assomiglia più a una rete che a una varietà continua, se studiato su piccola scala, paragonabile alla lunghezza ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] hanno contribuito ad affinare strumenti matematici moderni e complessi, quali la teoria degli schemi (v. varietàalgebrica: VI 476 e) e la topologia algebrica. ◆ [ALG] G. analitica: metodo che permette di tradurre problemi e questioni geometriche in ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...