Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] opere, molto sofisticate, essi fanno mostra di una grande varietà di interessi matematici, e ciò lascia supporre che queste opere da Menecmo. Oggi esse sono ‘definite’ dalle loro proprietà algebriche, ma non era così nell’Antichità. Tor ne remo su ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] esempio che chiarisce alcuni aspetti importanti del teorema fondamentale dell'algebra; esso riguarda la natura dei numeri reali e della nozione Riemann le frontiere naturali possono avere una grande varietà di forme. Anche quando sono cerchi possono ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] da J. McCarthy prima del 1960, adatto per problemi di algebra simbolica, di logica non numerica e di strutture di dati azione. Ciò apre la via all'adozione di una grande varietà di processi controllati che un tempo non era assolutamente possibile ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] più tardi Cartan dimostrerà l'esistenza in un lavoro sulla classificazione delle 'algebre di Lie'. Egli era particolarmente interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva uno spazio (euclideo ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , una nuova curva detta duale. Se la prima curva è algebrica, risulta algebrica anche la curva duale e ci si può quindi chiedere se Riemann, ben compreso soltanto per le superfici, alle varietà n-dimensionali.
Un'idea della complessità che ciò ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazione algebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: dal discreto, in particolare della teoria dei numeri. La varietà di queste relazioni è sorprendente, sia che si tratti ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] , mangiare, dormire, saltare, ecc.). La varietà delle descrizioni macroscopiche può essere presa come indicatore mostrata nella fig. 8.
Dopo una lunga serie di manipolazioni algebriche si trova che nella regione delle basse temperature la densità di ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] con cui Ai si accumula nel sistema è data dalla somma algebrica della velocità (positiva) con cui entra nel sistema, della velocità essere costituiti da ghiaia, plastica, ceramica o una varietà di altri prodotti. Un biolavatore utilizza una torre o ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] fisici di grande interesse.
Concetto di metrica e nozione di spazio su un'algebra non commutativa
Nella geometria non commutativa la consueta nozione di varietà formata da punti individuati da coordinate è sostituita da spazi di natura più generale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] 1872, p. 17). Dal punto di vista algebrico, il problema si traduce nello sviluppo della teoria degli invarianti rispetto al gruppo di trasformazioni 'aggiunto', come dice Klein, alla varietà e ai suoi sottogruppi e nella conseguente classificazione ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...