Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] (1898) nell'analisi del comportamento dei flussi geodetici su varietà compatte a curvatura negativa: per es., una sfera con di sistemi discreti nel tempo esse sono rappresentate da equazioni algebriche del tipo
dette mappe iterative, dove f è una ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] limitate dei sistemi che si considerano, cioè, come suol dirsi, in piccolo. Però, nel caso dei complessi algebrici (cioè rappresentati entro Q da una varietà V3 algebrica), la proprietà sussiste anche in grande (F. Klein, 1883), cioè un complesso ...
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. Dalle varie azioni svolgentisi in un mercato molte determinano effetti ì quali si manifestano, non immediatamente, ma in un tempo avvenire; e gli operatori che compiono tali atti tengono conto (o meglio, [...] applicazione dei metodi qui accennati, vanno provando la grande varietà e variabilità della ciclicità nel movimento economico. Questi e i rispettivi caratteri. Le comparazioni grafiche e algebriche fra i fenomeni condussero poi all'accertamento del ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...]
Varietà cubiche. - Una generalizzazione delle curve e superficie cubiche si ha nelle varietà .: F. Enriques-O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, voll. 3, Bologna 1915-1924, I, ii, cap. II (nn. 21 ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] computi di costanti, e precisamente quando si deve determinare la dimensione di una varietàalgebrica, può tornare utile il procedimento seguente. Sia V una varietàalgebrica con d dimensioni, immersa in uno spazio Sa con n dimensioni; considerata ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] è stata profondamente studiata anche dal punto di vista dell'algebra moderna. La teoria è stata poi estesa alle funzioni si percorrano speciali cammini o, più in generale, speciali varietà pluridimensionali, intorno a tali luoghi (caso di n variabili ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] un precursore. Si può supporre ragionevolmente che il calcolo algebrico degli Arabi sia uno sviluppo di quello di D. La varietà e la ricchezza dei problemi che egli tratta e la varietà delle soluzioni sembrano il frutto d'un lavoro di raccolta ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] iniziata nel 1841; e nel 1863 fu chiamato alla cattedra di algebra, detta sadleriana, dell'università di Cambridge, che tenne fino alla morte.
Il C., per la mole e la varietà della sua opera matematica, fu ravvicinato ad Eulero. Mentalità tipicamente ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] adattare la (19) integrando nello spazio complesso ed evitando così la varietà P = 0. In tal modo si giunge a dimostrare che per Vh. (31)
Il sistema (31) è ancora un sistema algebrico lineare, in cui il numero delle equazioni è uguale alla dimensione ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] coefficiente nella q-espansione di f. L'assegnazione Tn → an definisce un omomorfismo suriettivo di algebre ῳf: TN → Z. Indicato con If il nucleo di ῳf, la varietà quoziente Ef = J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica definita su Q avente conduttore ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...