spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dei sottospazi di data dimensione dello s. ambiente, e più in generale del numero dei punti di una curva o di una varietàalgebrica; studio di gruppi (finiti) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] numero dei piani osculatori passanti per un punto generico.
Vari tipi di curve
C. algebrica
Si può pensare come una varietàalgebrica a una dimensione. Per le c. algebriche del piano e dello spazio ordinario vedi sopra (c. piane e c. sghembe). Una ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del s.; l’insieme delle soluzioni, interpretato in uno spazio proiettivo come un insieme di punti, costituisce una varietàalgebrica. In generale nei casi elementari la soluzione si ricerca applicando alcuni metodi di eliminazione e arrivando così a ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] P. singolare o p. multiplo (in contrapposizione a p. semplice o ordinario). P. di una curva algebrica (o, più in generale, di una varietàalgebrica) in cui ogni retta ha intersezione almeno doppia.
Economia
P. critico dell’inflazione Quello a cui il ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietàalgebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ha origine con J.W.R. Dedekind ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] nella teoria dei c. quantistici, l'operatore di c. di una particella fermionica. ◆ [ALG] C. finito e infinito: v. varietàalgebrica: VI 472 b. ◆ [STF] [ELT] C. frenante: il c. elettrico interelettrodico nel triodo dell'oscillatore di Barkhausen-Kurz ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] hanno contribuito ad affinare strumenti matematici moderni e complessi, quali la teoria degli schemi (v. varietàalgebrica: VI 476 e) e la topologia algebrica. ◆ [ALG] G. analitica: metodo che permette di tradurre problemi e questioni geometriche in ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] a. ◆ [ANM] Sistema di G. di eliminazione: v. calcolo numerico: I 408 f. ◆ [ALG] Teorema di G. della decomposizione: v. varietàalgebrica: VI 472 e. ◆ [ALG] Teorema di G.-Bonnet: v. curve e superfici: II 82 e. ◆ [ALG] Teorema di G. della divergenza ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] coordinate dei suoi punti si possono esprimere come funzioni r. di due parametri: per es., una quadrica. ◆ [ALG] Varietà r.: varietàalgebrica tale che le coordinate dei suoi punti si possono esprimere come funzioni r. di un certo numero di parametri ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] per essa: v. meccanica quantistica: III 709 d. ◆ [ALG] S. di un'algebra di Banach: v. algebre di operatori: I 93 e. ◆ [ALG] S. di un anello: v. varietàalgebrica: VI 476 f. ◆ [FSN] S. di una radiazione corpuscolare: la distribuzione dell'intensità ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...