L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] a più dimensioni e in breve tempo si assistette alla nascita della teoria delle varietà, della topologia algebrica e della geometria differenziale moderna.
Un secondo importante indirizzo di ricerca riguarda gli studi sugli spazi lineari a più ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] 1937 vinse il concorso per la cattedra di analisi matematica algebrica e infinitesimale e fu chiamato dall’Università di Genova da tre periodi «caratterizzati diversamente per intensità e varietà di interessi». Il primo periodo è quello dei ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] superficie dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 a curvatura costante negativa 273-320, 345-362), in cui egli fornisce una completa versione algebrica dei problemi presentati da Leonardo Pisano (L. Fibonacci) nel 1225 nel ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] decise di abolire il giuramento di fedeltà.
La stessa varietà di atteggiamenti si registra nella storia della matematica del chiude nel 1966 l’introduzione del suo Cours d’algèbre – un classico manuale di matematica – ricordando la difficoltà ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] proprietà delle → varietà n-dimensionali. Riemann sviluppò l’idea di una geometria intrinseca delle varietà, in cui le , tra i quali in particolare l’analisi e l’algebra: l’→ algebra lineare (che studia ciò che è descrivibile con equazioni lineari ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] tutto il resto della propria vita.
I primi lavori del L. riguardano la geometria algebrica, a cominciare dalla tesi di laurea (Sulla varietà delle corde di una curva algebrica, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, XLVIII [1899], pp. 83 ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] Riemann gettò poi le basi per uno studio delle varietà topologiche astratte di dimensione n qualunque di cui si servì nei suoi lavori sulla teoria delle funzioni e sulla geometria algebrica. Ma il vero fondatore della topologia moderna può essere ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] altri autori; Sui gruppi di corrispondenza (2,2) sopra una curva algebrica, in Annali di Matem. VI (1928-29), pp.86-112: equazione di tipo ellittico in tutto lo spazio, salvo su una varietà π parabolica, che è nei due casi un'ipersfera o un iperpiano ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] 178-254, 317-357).
Vinse la cattedra di analisi algebrica e geometria analitica all’Università di Palermo nella primavera del di x come una varietà o spazio di cui ogni singola serie costituisce un elemento. Ad una tale varietà, evidentemente ad un ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] 144-59;e Sopra un teorema della teoria dei moduli di forme algebriche, in Rend. d. Acc. d. scienze fisiche e matematiche di a un nuovo gruppo di studi, stampando due memorie Sulle varietà abeliane reali e sulle matrici di Riemann reali (in Giornale ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...