La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] BQ×QE=CD2:BD×DE=costante
Spiegheremo la dimostrazione di Valerio in termini algebrici. È una scelta che porta a non essere del tutto fedeli all' critiche di Guldin, egli tenta di ridurre questa varietà a un caso che abbiamo già incontrato: le figure ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] più tardi Cartan dimostrerà l'esistenza in un lavoro sulla classificazione delle 'algebre di Lie'. Egli era particolarmente interessato ai gruppi che possono agire su una varietà di dimensione piccola, con il che egli intendeva uno spazio (euclideo ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] , una nuova curva detta duale. Se la prima curva è algebrica, risulta algebrica anche la curva duale e ci si può quindi chiedere se Riemann, ben compreso soltanto per le superfici, alle varietà n-dimensionali.
Un'idea della complessità che ciò ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazione algebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: dal discreto, in particolare della teoria dei numeri. La varietà di queste relazioni è sorprendente, sia che si tratti ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] problemi di visione artificiale vengono risolti mediante la geometria algebrica e la geometria proiettiva (Mundy e Zisserman, 1992; (Jain e Flynn, 1993), esiste, infatti, una notevole varietà di tecniche disponibili che sono tipiche del problema e che ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] con cui Ai si accumula nel sistema è data dalla somma algebrica della velocità (positiva) con cui entra nel sistema, della velocità essere costituiti da ghiaia, plastica, ceramica o una varietà di altri prodotti. Un biolavatore utilizza una torre o ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] e accessibili perché legate nella memoria a una varietà di situazioni - e gli aspetti del formalismo applicando le corrette regole di trasformazione (ad esempio per l'algebra), ma tiene continuamente presente il significato dei simboli, associandoli ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] fisici di grande interesse.
Concetto di metrica e nozione di spazio su un'algebra non commutativa
Nella geometria non commutativa la consueta nozione di varietà formata da punti individuati da coordinate è sostituita da spazi di natura più generale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] 1872, p. 17). Dal punto di vista algebrico, il problema si traduce nello sviluppo della teoria degli invarianti rispetto al gruppo di trasformazioni 'aggiunto', come dice Klein, alla varietà e ai suoi sottogruppi e nella conseguente classificazione ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] mercati finanziari possono essere classificati secondo una varietà di criteri. Vanno qui ricordati quello della netti di titoli e di denaro, che risultano dalla somma algebrica dell'insieme di compravendite effettuate. La maggiore complessità di tale ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...