SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] (vedi geometria, n. 34) e delle proprietà per esse invarianti, in quanto le curve e più generalmente le varietàalgebriche iperspaziali forniscono modelli sui quali quelle proprietà si deducono spesso in modo semplice e perspicuo. Nacque così ...
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Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] le sue ricerche più profonde, è quello riguardante le condizioni di razionalità delle varietàalgebriche a più dimensioni. Nel 1908 egli dimostrò che per le varietàalgebriche a tre dimensioni, a differenza delle superficie, l'annullarsi di tutti i ...
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Matematico, nato a Palermo il 6 aprile 1875, morto ivi il 19 febbraio 1946. Dal 1906 insegnò analisi algebrica e geometria analitica nelle università di Cagliari, Parma e Catania; dal 1914 insegnò a Palermo [...] .
La produzione scientifica del De F., tutta dedicata alla geometria algebrica, pur non essendo molto vasta, si muove in una regione molto e dei piani doppî irregolari, la costruzione delle varietà multiple cicliche senza diramazioni, le idee da lui ...
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Matematico, nato a Napoli il 10 maggio 1863. Studiò a Pavia, con E. Beltrami, F. Casorati e particolarmente con E. Bertini; laureato nel 1884; dal 1893 al 1899 professore di geometria proiettiva e descrittiva [...] di Eulero e del Meusnier (v. superficie), alle varietà tracciate su di una varietà qualsiasi.
Ha scritto, tra l'altro: Geometria posto in evidenza il cospicuo contributo degl'Italiani alla geometria algebrica; ha organizzato con G. Vivanti e D. Gigli ...
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Matematico, nato a Udine il 30 gennaio 1886, morto a Padova il 13 settembre 1945. Laureatosi in matematiche presso l'università di Padova nel 1908, dal 1920 al 1922, in seguito a concorso, fu straordinario [...] reali, in ispecie alle superficie razionali reali ed alle varietà abeliane reali. Vanno anche ricordate le ricerche sui rapporti tra funzioni algebriche e funzioni fuchsiane e automorfe. Altri risultati notevoli si riferiscono alla geometria ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 5‰.
Tendenzialmente, il movimento naturale della popolazione - espresso dalla somma algebrica dei tassi di natalità e di mortalità − si avvia verso lo socio-economico, la moltiplicazione della varietà delle professioni, la compresenza nello stesso ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] le più strane, tanto più che poca preoccupazione per tale varietà era data dall'uso dei rozzi proiettili di quel tempo.
assunta dall'asse della bocca da fuoco risulterà uguale alla somma algebrica dell'elevazione e dell'angolo di sito del segno, e ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] nuova fisionomia alla scuola. Le scuole dei sofisti, con la varietà del loro contenuto didattico, con la spregiudicatezza delle dottrine e con le materie del biennio d'ingegneria (analisi algebrica e infinitesimale, geometria analitica e descrittiva ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] ) alla chimica organica, che per il gran numero e varietà dei suoi composti ha pure portato all'atomistica un valido sotto l'azione di un nucleo avente carica eguale alla somma algebrica della carica Z e del nucleo dell'atomo e delle cariche ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] geometrica, ricorrendo alla superficie del Fresnel, cioè alla superficie algebrica di 40 ordine (e 4ª classe), che rispetto ai un sistema normale S la definizione delle eventuali sue varietà caratteristiche, né sui criterî, che dànno il modo ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...