Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una varietà base di dimensione n−3; esistono tuttavia r. di curve piane dotate radice dell’albero corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ed ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] possono essere riassunti nel modo seguente: a) la varietà di nuove combinazioni di geni, resa possibile a ogni i due tipi di gameti. Le gonadi, più o meno varie e complesse, sono in genere associate ad apparati per l’emissione dei prodotti sessuali ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Con l’inizio del 20° sec., il progressivo estendersi delle conoscenze etnografiche, rivelando l’estrema varietà e complessità delle istituzioni presenti nelle diverse società umane, mise in crisi il modello evoluzionista e le generalizzazioni cui ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] provocati, sia pure con diversa frequenza per le singole varietà, stimolando una qualsiasi delle aree citate, ha suggerito a , sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] esoscheletro) che ha loro permesso di evolversi in infinite varietà di forme, e forniti di istinti affinati, sensibili organi omogenee o eterogenee; stagionali o persistenti; ecc.) di notevole complessità, e spesso in simbiosi (con piante e animali) a ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] sia possibile stabilire un omeomorfismo tra una v. topologica e un complesso simpliciale, si dice che la v. stessa è triangolabile, e l’omeomorfismo è una triangolazione della varietà. È dimostrato che ogni v. topologica di dimensione inferiore a 4 ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] stabilire il quadro climatico adatto per ogni specie e varietà di piante. È così possibile da un lato è stata a lungo interpretata come studio delle relazioni (varie, mutevoli e complesse) tra l’ambiente e le società. In realtà, la geografia non ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] Teleostei lo s. ha una grande varietà di forma, in relazione alla varietà dei regimi alimentari; talvolta è ciliato qualità degli alimenti. La secrezione del succo gastrico è un complesso atto riflesso, la cui zona riflessogena si estende dalle labbra ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] e la fisiologia della produzione e della ricezione, impongono limiti precisi alla possibile evoluzione e varietà dei segnali esistenti.
Una definizione complessa
La definizione dei processi di comunicazione è ancora piuttosto dibattuta, data la sua ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...