ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Φ che sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili complesse. Altri fondamentali contributi dell'E. sono legati allo studio delle varietà algebriche di dimensione superiore a 2.
Va ricordata, in questo ambito, la scoperta ...
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Enriques Federigo (Livorno 1871 - Roma 1946) matematico, epistemologo e storico della scienza, tra i principali esponenti della scuola italiana di geometria algebrica. Frequentò la Scuola normale superiore di Pisa e, nel 1891, conseguì la laurea in matematica. Dopo un ciclo di studi di perfezionamento ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno dei massimi matematici del periodo e al contempo un intellettuale universalistico. Difatti, concepiva ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche a una propensione civile, abbinata all’impegno pedagogico. In tal modo egli non appare soltanto ... ...
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Matematico, filosofo e storico italiano della scienza (Livorno 1871 - Roma 1946). Prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell’univ. di Bologna (1896), poi in quella di Roma (1922), nel 1938 fu colpito dalla legislazione razziale fascista e solo nel 1944 fu reintegrato nell’insegnamento. ... ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. Nel fervore di studi epistemologici del primo Novecento, fu rappresentante della corrente razionalistica.
Vita
Fu ... ...
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Matematico, morto a Roma il 14 giugno 1946.
Bibl.: G. Castelnuovo, Commemorazione in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8°, II (1° sem.), pp. 3-21, con bibliografia dei suoi scritti; A. Levi, Ricordo di F. E., in Riv. di Filosofia, XXXVIII (1947), pp. 207-12; F. Conforto, ... ...
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Matematico, storico e teorico della scienza, nato a Livorno il 5 gennaio 1871. Laureato in matematica nel 1891 a Pisa, fu nel 1892 studente di perfezionamento in Roma, e ivi entrò in stretti rapporti scientifici con G. Castelnuovo (v.), col quale ha più tardi collaborato in molte ricerche. Incaricato ... ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] 226-229; Sui gruppi di sostituzioni lineari a coefficienti interi complessi,ibid., pp. 331-339; Sopra una classe di gruppi ), s. 3, XI (1898), pp. 267-352; Sulle varietà a tre dimensioni deformabili entro lo spazio euclideo a quattro dimensioni,ibid ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] 1952), pp. 3-11 e 137-146, e Misura e integrazione sulle varietà parametriche, note I, II e III, ibid., pp. 219-227, 365 e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabili complesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] servivano nelle applicazioni alla teoria delle funzioni di due variabili complesse e alla teoria delle equazioni integrali; l'A., Altrettanto successo ebbero i risultati dell'A., sulle varietà di funzioni, sia per le loro applicazioni alla teoria ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] la geometria algebrica, a cominciare dalla tesi di laurea (Sulla varietà delle corde di una curva algebrica, in Memorie della R. il L. abbia affrontato, nell'ambito delle più variabili complesse il "problema di Levi" (dal nome del fratello Eugenio ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] possano esprimere, mediante sviluppi in serie, le radici reali o complesse di una equazione razionale intera di grado n, quando si queste soluzioni imponendole la condizione di contenere una o più varietà prefissate ad arbitrio e ad (m-1) dimensioni.
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...