Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] più diverse ideologie e religioni, dando così origine, nella concreta vicenda della storia contemporanea, a una complessavarietà di nazionalismi.
Il fenomeno nazionale nella storia contemporanea
Lo sviluppo del fenomeno nazionale non è un processo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] durata del manto nevoso diminuiscono verso sud.
La grande varietà di condizioni geografiche origina più tipi di clima, tra Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa e Impegno civico, ha ottenuto complessivamente circa il 26% dei voti con il PD intorno al 19 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Slavi erano pochissimi, e nel 1928 si fissò il limite annuo complessivo a 150.000 unità per tutte le provenienze. I freni vennero leggermente equipaggio del Pequod. Avvalendosi di una straordinaria varietà di calchi linguistici, dal modello biblico a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Bulgakov, N. Erdman, e opere di autori classici. Gli anni 1920, in complesso, sono caratterizzati, pur tra aspri contrasti, dalla vivacità creativa, dalla varietà delle sperimentazioni, dalla passione teorica. Il suicidio di Majakovskij (1930) segna ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] più potente, il cui governo si fondava su una complessa gerarchia di vincoli feudali. I daimyō governavano i feudi con minori. Il periodo fu caratterizzato soprattutto da una grandissima varietà di generi in prosa, prodotti da numerosi autori di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] 2004, da 10 a quasi 182 milioni di unità.
In complesso la popolazione dell’A. Meridionale costituisce comunque una cifra modesta, sono diffusi in tutti gli strati sociali.
La grande varietà di strumenti a percussione afrocubani proviene dall’Africa; ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un tortuoso percorso incassato. A fronte di questa vasta e complessa disposizione di masse montuose, le pianure vere e proprie ( mondiale); la vite, diffusa un po’ ovunque, sia nelle varietà da uva da tavola (celebre la produzione di Malaga) sia in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , H.-S. Cyrano de Bergerac, F. Tristan l’Hermite.
Il romanzo rispecchia la grande varietà di moduli di un genere che nel corso del secolo esce progressivamente dalla complessità barocca per trovare la sua veste moderna. Il preziosismo, il gusto dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] compensato dall’aumento dei salari, fu causa di malessere economico. Più complessa appariva anche nel 5°-4° sec. la finanza statale, che di osmosi e il prestigio acquistato da alcune varietà dialettali portarono a una sempre maggiore omogeneità che ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] dei romanzi di S. Richardson, sulle cui orme, con maggior varietà d’interessi, si mise O. Goldsmith. H. Fielding con resti degli affreschi di St. Botolph a Hardham e del più complesso ciclo di St. John Baptist a Clayton; gli affreschi delle cappelle ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...