varicella Malattia infettiva da virus, acuta ed epidemica, caratterizzata da un esantema vescicoloso. L’agente eziologico è Herpesvirus varicellae (o virus v.-zoster). La v., il cui periodo di incubazione [...] è per lo più di circa 14 giorni, ha contagiosità molto elevata e conferisce immunità permanente. Talora, però, il virus permane allo stato latente nei gangli dei nervi sensitivi, rendendo possibile una ...
Leggi Tutto
Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] il virus H. simplex (H. hominis); il virus V-Z (H. varicellae-zoster), agente etiologico della varicella e dell’herpes zoster; il citomegalovirus; il virus EB o virus Epstein-Barr o EB virus, agente causale di una forma di mononucleosi infettiva, di ...
Leggi Tutto
Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] essa assume con la comparsa dell'esantema (la febbre può essere assente nella rosolia ed è in genere modesta nella varicella; la defervescenza in terza giornata coincide, invece, con la comparsa dell'esantema nella sesta malattia; fra l'esordio della ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] dai gangli delle radici dorsali raggiunti per via ematogena, dove si presume sia rimasto latente a seguito di un'infezione varicellosa infantile) in senso centrifugo verso la cute.
Una seconda via di diffusione del virus al SNC è la via olfattoria ...
Leggi Tutto
malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] di tempo, detto di incubazione. La durata di questo periodo a volte è costante, come nel caso del morbillo e della varicella, altre volte è variabile e può essere estremamente breve, o in certi casi così lunga da rendere difficile il riconoscimento ...
Leggi Tutto
herpes zoster
Malattia virale anche chiamata fuoco di Sant’Antonio. Questa malattia è un tipo di erpete, ossia un’affezione cutanea di origine virale caratterizzata da uno o più gruppi di vescicole su [...] , in quanto si rivela a sede variabile, intercostale, facciale ecc., ed è provocato dallo stesso virus responsabile della varicella, in cui si osservano gruppi di grosse vescicole localizzate sempre su un solo lato del corpo. Tali grosse vescicole ...
Leggi Tutto
infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] un ospite suscettibile sono molto pochi; tra quelli più diffusi troviamo i virus del morbillo, della varicella e della parotite. La maggior parte (adenovirus, picornavirus, herpesvirus) provoca manifestazioni patologiche evidenti solo in una ...
Leggi Tutto
malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] (tumori primitivi e metastatici). Molti virus possono produrre un’epatite più o meno intensa (virus della varicella, della mononucleosi, della parotite epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] di imenotteri; pediculosi ecc.). Cause sistemiche di prurito sono poi alcune malattie infettive (per es. varicella), reazioni allergiche, epatopatie itteriche, reazioni da farmaci. Un'altra classificazione è quella che identifica cause cutanee ...
Leggi Tutto
Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] trasmessi durante la gestazione sono il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in misura molto minore, il virus varicella-zoster, i virus dell'epatite B e C e l'Herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione perinatale ...
Leggi Tutto
varicella
varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata...
varicelliforme
varicellifórme agg. [comp. di varicella e -forme]. – In dermatologia, di eruzione esantematica simile a quella della varicella, cioè con vescicole non ombelicate.