SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] albuminurie persistenti anche per anni.
Tra le associazioni morbose sono da rammentare quelle con la difterite, col morbillo, la varicella e la pertosse. Non è finalmente esclusa, benché si riscontri in minima percentuale dei casi, la possibilità di ...
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anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattie del sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] Epstein-Barr (EBV), di cui fanno parte anche i virus che provocano la cosiddetta 'febbre' sulle labbra e la varicella. La presenza della mononucleosi si riconosce a colpo sicuro attraverso l'analisi del sangue, che fa registrare un numero eccessivo ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] disseminata perivenosa, che in genere complica, nell'arco di 1-2 settimane, malattie esantematiche acute quali morbillo, varicella, rosolia e parotite; occasionalmente può essere preceduta da un'influenza o dalla pertosse. Può essere provocata da ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] entità eziopatogenetiche: per es., le forme traumatiche e la forma posterpetica (susseguente a riattivazione del virus varicella-zoster); inoltre in clinica medica è classica la forma diabetica. Il d. neuropatico centrale può essere riconducibile ...
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Trattamenti sanitari obbligatori e vaccinazioni
Celeste Chiariello
Il tema dell’imposizione legislativa dell’obbligo vaccinale pone il legislatore dinanzi al difficile bilanciamento tra gli interessi [...] storicamente obbligatorie (contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B), quelle contro pertosse Hib, rosolia, parotite e varicella (i vaccini contro il meningococco di tipo B e C sono rimasti comunque offerti gratuitamente). Il mancato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] la causa immediata di una diminuzione così drastica sia il susseguirsi di disastrose epidemie di vaiolo, morbillo, difterite, varicella e varie forme influenzali. Questa conclusione rischia però di essere incompleta e, quel che è peggio, assolutoria ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] si applica soprattutto nei confronti delle epatiti A e B, del morbillo, della parotite, della rabbia, del tetano e della varicella-zoster (nei soggetti immunodepressi).
Bibl.: R.D. Mayer, Legionella infections. A review of five years of research, in ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] Le malattie del sistema nervoso periferico nei bambini; epilessia, nevrosi e psicosi infantili (II, pp. 585-598, 628-677); Varicella, vaiuolo, vaccinazione antivaiolosa (III, pp. 67-96), La malaria nei bambini (pp. 230-259); e al secondo volume del ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di un fungo simile al lievito, la Candida albicans, o il 'fuoco di s. Antonio', causato dal virus della varicella riattivato dallo stato di latenza.Nell'AIDS conclamata prendono forma i quadri clinici più gravi e caratteristici della malattia: da un ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] hanno provocato sensibile distruzione di tessuti. Una pleurite sierosa, un catarro delle mucose, un'erisipela, le vescicole della varicella (ma non tutte), e anche forme più gravi (difterite della gola o della trachea, polmonite fibrinosa, enterite ...
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varicella
varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata...
varicelliforme
varicellifórme agg. [comp. di varicella e -forme]. – In dermatologia, di eruzione esantematica simile a quella della varicella, cioè con vescicole non ombelicate.