INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] Herpesvirus (o virus erpetici), tra i progressi più significativi vanno annoverati: la conferma dell'identità del virus della varicella e di quello dell'herpes zoster (virus VZ): la suddivisione del virus dell'herpes simplex (Herpesvirus hominis) in ...
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Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] (zoster arsenicale), talvolta in seguito a traumatismi; è stata rilevata la contemporanea comparsa d'epidemie di varicella. Si hanno quasi sempre lesioni ai ganglî nervosi. Si cura con calmanti locali, topici cicatrizzanti delle erosioni ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, l’HIV e, in misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell’epatite B e C e il v. dell’herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] si libera di 'scorie e tossine' e si avvia al successivo passo dello sviluppo
Come nasce una crisi...
Morbillo e varicella sono soprattutto malattie dell'infanzia. L'influenza può colpire a tutte le età. La gotta o l'artrite arrivano principalmente ...
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immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] breve durata; la i. passiva è raccomandata per il trattamento e la profilassi di alcune malattie virali e batteriche (epatite, varicella, rabbia, botulino, tetano, difterite), quando il soggetto non sia coperto da una i. attiva o sia ad alto rischio ...
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incontinentia pigmenti
Malattia genetica rara (circa 700 casi descritti), legata al cromosoma X, dovuta ad alterazioni del gene NEMO (dal nome ingl. della proteina da esso prodotta, NF-kB Essential MOdulator, [...] e la loro gravità variano da persona a persona: neonati e bambini con i. p. spesso sviluppano lesioni vescicolose simili a varicella o herpes. Le vescicole possono diventare verrucose fino a cicatrici più o meno estese che tendono poi a regredire ...
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encefalomielite
Malattia infiammatoria che colpisce contemporaneamente l’encefalo e il midollo spinale, determinata solitamente da un virus e accompagnata da segni evidenti di flogosi e da demielinizzazione; [...] sindrome è più comune nell’infanzia: i sintomi insorgono pochi giorni dopo la comparsa dell’esantema del morbillo, della varicella, della rosolia, oppure durante la fase di risoluzione della mononucleosi, di un’infezione da herpes o da micoplasma. L ...
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infezione virale
Infezione causata da un virus che provoca, direttamente o indirettamente, danni strutturali e funzionali a cellule e tessuti. Le infezioni virali possono evolvere in modi diversi in [...] un ospite suscettibile sono molto pochi; tra quelli più diffusi troviamo i virus del morbillo, della varicella e della parotite. La maggior parte (adenovirus, picornavirus, herpesvirus) provoca manifestazioni patologiche evidenti solo in una ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] di VZV l'aciclovir si è dimostrato efficace e il suo uso è indicato in tutte le forme gravi di varicella o di Zoster. È stata dimostrata anche l'efficacia delle immunoglobuline specifiche nell'attenuare l'espressione clinica dalle infezioni VZV ...
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malattia epatica
Malattia a carico del fegato, il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell’uomo, il fegato è disposto trasversalmente nella parte superiore dell’addome, ha colorito rosso bruno, [...] (tumori primitivi e metastatici). Molti virus possono produrre un’epatite più o meno intensa (virus della varicella, della mononucleosi, della parotite epidemica, herpesvirus, Citomegalovirus), ma gli agenti virali responsabili fino al 95% dei ...
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varicella
varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata...
varicelliforme
varicellifórme agg. [comp. di varicella e -forme]. – In dermatologia, di eruzione esantematica simile a quella della varicella, cioè con vescicole non ombelicate.