Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di tipo GERT (graphical evaluation and review technique), introdotte nel 1966, presentano, rispetto ai metodi SPCC, le seguenti variazioni: i nodi sono probabilistici, nel senso che il loro verificarsi è conseguenza del verificarsi o no di uno o più ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] forme di transizione.
L'aumento del numero di specie descritte cui fu costretto il B., l'aumento del numero di variazioni sottogeneriche cui ricorse il Sacco e l'aggiunta da parte di quest'ultimo d'un volume esplicativo, ampliarono eccessivamente l ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] alla base delle risposte al condizionamento. Nonostante queste riserve, comunque, numerosi studi hanno dimostrato l'esistenza di variazioni interindividuali all'interno di specifici sistemi di risposte; per es. è stato osservato che i soggetti ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] la lunghezza agendo sulla vite che determina la posizione della lente sull’asta. Per compensare le variazioni di lunghezza dell’asta dovute a variazioni di temperatura, si costruisce l’asta stessa in invar, oppure si ricorre a opportuni metodi di ...
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Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] delle c., perché anche quando gli arrivi dei clienti sono preordinati (per es., aerei in un aeroporto) intervengono delle variazioni casuali per cui il cliente può trovare il servizio occupato e deve aspettare e si hanno fenomeni di congestione. In ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , i tempi sono per tutti i geni neutrali le decine di migliaia di anni, mentre per gli altri, sia pure con variazioni estreme da uno all'altro, sono talmente meno lunghi da essere stati, in alcuni casi, addirittura pochi secoli. Le risposte genetiche ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] gabbiani (Laridae) o la famiglia delle anitre (Anatidae), e accuratamente descritte le singole specie, ricerca le ‛variazioni sul tema' connesse a un qualche comportamento relativamente stereotipato: tipicamente, il corteggiamento o le esibizioni di ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] e nell'uomo può andare da 1 settimana a più di 1 anno, ma il periodo medio è di 1-2 mesi. Variazioni così ampie possono essere spiegate dal tipo di morso, dalla quantità di virus inoculato, dall'innervazione dell'area colpita, dalla vicinanza al ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] di vita (1° anno: 120-130; 2°-4° anno: 100-110; 5°-9° anno: 80-90); si possono riscontrare variazioni sia fisiologiche sia patologiche di questo carattere (bradicardia o bradisfigmia, tachicardia o tachisfigmia); 3) la durata, ovvero il tempo che ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] state sterminate dall'uomo. Da una di queste specie, Capra aegagrus, hanno avuto origine le razze domestiche, caratterizzate da variazioni di colore, lunghezza del pelo e forma delle corna. In tempi molto antichi, l'uomo iniziò a portare le capre ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...