DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] la coda si riduce nella metamorfosi, i movimenti delle appendici ectodermiche nelle larve e negli ascidiozoi, le variazioni morfologiche correlate a quelle ambientali. Insistette poi sulla validità dei due generi Tridemnum e Tetrademnum.
Certamente ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] la faringe riveste un ruolo fondamentale anche come organo respiratorio, in quanto determina il flusso di acqua con variazioni ritmiche del diametro. Nei Pesci cartilaginei, come gli squali, invece, la faringe, ampia e lunga, presenta una serie ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] – è fattore determinante della circolazione. In tale compito il cuore è coadiuvato dal tono delle arterie, dalle variazioni respiratorie della pressione intratoracica, dall’esercizio muscolare. Il sangue venoso, proveniente da tutti i distretti dell ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] organi e sistemi più importanti e altri meno, dal punto di vista funzionale: sono i primi, meno soggetti a variazioni, che possono fornire i criteri diagnostici per caratterizzare i vari tipi animali (embranchements), ognuno dei quali comprende tutti ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] le zone climatiche.
Dato che nel corso delle ere geologiche e anche in epoca storica vi sono state variazioni climatiche significative, dalla geomorfologia climatica deriva il concetto di paesaggio poligenico, in quanto è logico che al mutamento ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] tipo di risorsa energetica utilizzata, dal rapporto che si stabilisce con le altre entità biologiche presenti, dalla risposta alle variazioni, ritmiche (giorno-notte, stagioni) e non, alle quali l'ambiente nel suo complesso è sottoposto, e così via ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] . Gli stimoli sensitivi provenienti dai recettori posti sulla mucosa e nella parete vescicale, capaci di riconoscere variazioni di tensione (tensocettori) o di temperatura (termocettori) e stimoli dolorosi (algocettori), decorrono lungo le fibre ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] L. lesse una relazione, considerata fondamentale per gli studi di biogeografia in campo internazionale, sulla Influenza delle variazioni climatiche del Quaternario sul popolamento entomologico di alta montagna (in Boll. di zoologia, XXII [1955], pp ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] ) le cui funzioni digestive, escretorie, di traspirazione ed assorbimento possono venire alterate da stimoli particolari (quali le variazioni di moto, di cibo, di aria) fino all'instaurarsi di malattie che danneggiano la formazione delle crisalide e ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] , messo in rapporto al tipo di vegetazione presente. A questo riguardo il F. fa delle utili annotazioni sulle variazioni morfologiche presenti in certe specie in dipendenza di fattori climatici che talvolta ingannano i sistematici, e suddivide in ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...