Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] unitariamente per ogni l., che rappresenta per sé stesso un sistema biologico armonico e in equilibrio; infatti una variazione a qualsiasi livello della comunità biologica porta a gravi disfunzioni dell’intero ambiente lacustre
L. artificiali
I l ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] e di altri laghi dell’Italia centrale (La distribuzione verticale e orizzontale del plancton del lago Trasimeno in estate e sue variazioni, in Rivista di biologia, V (1923), pp. 45-63; Primi appunti sul plancton dei laghetti di Piediluco e di Chiusi ...
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gatti
Giuseppe M. Carpaneto
Tigri in miniatura
Da secoli ospite delle abitazioni umane, il gatto è diventato un testimone silenzioso e discreto della nostra vita familiare, a ricordo dei tempi in cui [...] più, e niente di paragonabile alla multifunzionalità del cane.
I caratteri che differenziano le razze feline sono leggere variazioni nella forma della testa, delle orecchie e degli occhi, nella lunghezza del pelo, oltre che nelle proporzioni corporee ...
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pesci
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati con le pinne
Il termine pesci non appartiene alla moderna sistematica evolutiva, ma viene comunque usato per indicare un insieme assai eterogeneo di Vertebrati [...] né la coda possono garantire un nuoto potente alle chimere, che si muovono lentamente in acque fredde e profonde.
Infinite variazioni sul tema
L’universo degli Osteitti è molto più numeroso e diversificato rispetto a quello dei Condroitti: al loro ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] privi di omogeneità morfologica. Entro i limiti di questa disposizione generale, nelle singole zone della corteccia sussistono variazioni più o meno sen- sibili. Queste differenze topografiche sono state sfruttate per identificare nel mantello c ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] flusso urinario quali il flusso massimo e medio, il tempo di minzione ecc. La cistomanometria permette di valutare le variazioni della pressione all’interno della vescica, sia durante la fase di riempimento (analisi della compliance), sia durante la ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] pericolose per la loro funzione e sopravvivenza.
Le capacità di t. presenti nell’organismo umano sono delimitate in un ambito di variazione al di là del quale s’instaurano processi potenzialmente in grado di mettere in pericolo la vita. Oltre i 39-39 ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] di senso pari, sia confinate in due sezioni antagoniste di uno stesso organo: esse possono essere o solo sensibili a variazioni d'intensità dello stimolo o possedere in più anche una sensibilità direzionale.
In ambedue i casi le eccitazioni da esse ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] regionali del canto che si inseriscono su uno schema canoro costante e specie-specifico. Le variazioni dialettali vengono apprese dai giovani passeri ascoltando i canti del padre e dei maschi vicini, durante i primi due mesi di vita. In seguito ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] varianti, intendendo con questo nome un virus che pur appartenendo e provenendo dal ceppo tipico, presenta delle variazioni nel settore antigene ed immunitario che è quello che particolarmente interessa per la profilassi. Questa situazione si è ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...