Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . Al 3° mese lunare sono istologicamente evidenziabili le papille gustative; dal 7° mese il feto è sensibile a variazioni di gusto delle sostanze ingerite.
c) Corteccia cerebrale. Nella prima parte della gravidanza è particolarmente evidente nel feto ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] , dall'utopia come realtà possibile o in atto. Tuttavia i generi non costituiscono un'affermazione e una variazione semplicistica ed elementare dei temi e dei valori presenti e riconosciuti nell'organizzazione sociale. Non funzionano soltanto come ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] proprio nei confronti dei governanti.
Nel corso dei secoli, questo rapporto della Chiesa con l’autorità politica ha subito molte variazioni ed è stato teorizzato nel modo più vario, dalla dottrina del Sole e della Luna contenuta nella lettera Sicut ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] orientale (ex Unione Sovietica, paesi del centro e dell'est europeo), l'evoluzione delle migrazioni nel secondo dopoguerra ha subito variazioni ben diverse da quelle degli altri paesi europei (v. tab. II). L'era della guerra fredda aveva favorito il ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] inizi del XVI furono messe a punto procedure standardizzate che si diffusero ben presto in tutta Europa e rimasero in uso, senza variazioni di rilievo, fino ai primi anni del XIX secolo.
La stampa costituiva la terza e ultima fase di produzione nell ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] architettonici, godendo di una buona stabilità concettuale sensibile, tuttavia, ai progressivi affinamenti tecnici, alle inevitabili variazioni del gusto, ai differenti ambiti geografico-culturali. In generale si può dire che in Gran Bretagna ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] . Basata sulla tecnica dell'incisione, la xilografia presupponeva una certa rigidità della scrittura, ma non impediva variazioni di stile o di disposizione del testo; al contrario della tipografia occidentale, che, giustapponendo tipi uguali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] a misura certa. L’arte, la scienza pratica della musica, concerta in regole precise e combina con variazioni illimitate gli archetipi sonori, imitando nel canto polifonico la musica concepita dalla Mente divina.
La rappresentazione della musica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] medica, in rapporto alla scelta del momento astrologicamente più adatto alla somministrazione dei farmaci e alle variazioni della terapia (Lexicon mathematicum astronomicum geometricum, 2003, pp. 165-69).
Si tenne rigorosamente lontana dai temi ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] la moderna produzione di libri.
Stampare più in fretta
Per molti secoli il sistema di Gutenberg fu impiegato senza grandi variazioni. Solo alla fine del 19° secolo fu inventata una macchina, la linotype, dotata di una tastiera simile a quella di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...