Branca dell’ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi, le popolazioni e le comunità, delle vie di trasferimento di questi agenti e delle loro interazioni con [...] valutazione degli effetti a livello di popolazione e di comunità nel loro contesto naturale. A livello di popolazione si possono valutare variazioni nel numero di individui, nel rapporto tra i sessi, nell’efficienza riproduttiva, e l’effetto che tali ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] aggiunto a rame, alluminio, nichel, cobalto, ferro, metalli di cui aumenta durezza, resistenza meccanica e alla corrosione, insensibilità alle variazioni di temperatura, ecc. Per es., importanti sono i bronzi al b., leghe di rame con circa il 2% di ...
Leggi Tutto
Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] : reddito giornaliero inferiore rispettivamente a 1 o 2 dollari. Il numero assoluto dei poveri non ha subito notevoli variazioni: ciò, considerato l'aumento di popolazione, ha portato a una diminuzione dei poveri sulla popolazione mondiale di circa ...
Leggi Tutto
Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] caotiche tra 0° e 60°. Su periodi dell'ordine del miliardo di anni anche le orbite dei pianeti presentano importanti variazioni caotiche, che potrebbero portare a una fuga di Mercurio dal Sistema solare o a una sua collisione con Venere.
L'interesse ...
Leggi Tutto
Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] per l'ubiqua presenza di invarianza di scala e di comportamento critico nei fenomeni naturali.
Il modello BTW e le sue variazioni vengono anche definiti come i modelli del mucchio di sabbia. Se infatti prendiamo un mucchio di sabbia e vi aggiungiamo ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e spesso di grande momento, alcune possono genericamente essere definite ambientali: per es., il rischio ambientale, le variazioni climatiche, la desertificazione, la tutela del patrimonio naturale e culturale; a parte va considerato il tema del ...
Leggi Tutto
Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] altri casi, per es. nel pubblico impiego, è l’esigenza di tutelare gli interessi pubblici coinvolti a richiedere variazioni normative dello scambio tipico del lavoro subordinato. In altre fattispecie, la deroga dalla disciplina generale dipende dall ...
Leggi Tutto
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] a un altro (per giungere dallo stato iniziale a quello finale bisogna passare per tutti gli stati intermedi, attraverso variazioni insensibili); d) assenza di ‘salti’ o di ‘lacune’.
C. degli enti geometrici
Lo spazio della geometria elementare deve ...
Leggi Tutto
Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] si spostano in direzione perpendicolare alla loro lunghezza con una velocità di circa 20 m/s; il fenomeno, dovuto a variazioni di densità nell’atmosfera provocate dalle differenze di temperatura tra l’interno e l’esterno del cono d’o. dell’eclissi ...
Leggi Tutto
Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] occorre sempre specificare le unità 'portatrici' del tipo di comportamento o di attributo di cui si vuole analizzare la variazione. L'individuo costituisce la più comune unità di analisi e buona parte degli studi nel campo delle scienze sociali e ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...