CORSINI, Bertoldo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Gherardo di Filippo nacque il 28 nov. 1415. Erede della tradizione che faceva dei Corsini una di "quelle case popolane antiche che hanno il reggimento" [...] . Con la morte di questo (1469) e l'avvento di Lorenzo il ruolo politico del C. non era destinato a subire troppe variazioni. Anch'egli, infatti venne chiamato a far parte della Balia che il Magnifico riuscì a far creare nel luglio del 1471 con lo ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] , p. 482).Talvolta lo stesso A., facendosi portavoce degli interessi degli azionisti della società, intervenne suggerendo modifiche e variazioni nel programma delle edizioni.
L'A. morì il 17 dic. 1732.
Delle numerosissime opere manoscritte dell'A ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] da corrente si magnetizza.
Opere - Tra le quasi duecento pubblicazioni elencate da O. Murani si citano: Su le variazioni di temperatura promosse nei liquidi da alcuni movimenti, in Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, I ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] vista della lunga guerra contro gli Ottomani. Il C. funse ripetutamente da mediatore, ragguagliando il suo signore sulle variazioni dei prezzi. Da un punto di vista più strettamente personale il soggiorno ferrarese non fu certo tranquillo: sofferente ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] le mercantesche, presentate in diverse fogge (milanese, romana, veneziana, fiorentina, senese, genovese, bergamasca, antica), variazioni dello stesso modello. Stravaganze sono la lettera mancina (cioè la scrittura destrorsa con lettere rovesciate ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] dell'esercito, dove si può esaminare anche la relazione del 31 genn. 1928 (H5, b. 2/13), pubblicata, con minime variazioni, da E. Canevari, La guerra italiana. Retroscena della disfatta, I, Roma 1948, pp. 236-244. Per la ricostruzione delle vicende ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] spiega anche perché i primi atti di governo dell'A. parvero allinearsi sulla falsariga tracciata dal Caracciolo, e senza variazioni.
Così egli pose fin dall'inizio decisamente la questione dell'abrogazione totale delle prerogative del "mero e misto ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] dalla legge delle forze elastiche quando l'ampiezza delle oscillazioni degli atomi diventa molto grande, (cfr. Variazioni periodiche di resistenza dei filamenti metallici sottili resi incandescenti con correnti alternate e deduzioni delle loro ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] di complicate riflessioni sulla cronologia ducale-principesca beneventana, senza che tuttavia siano mai state rilevate delle particolari variazioni, se non nel riferimento al giorno della settimana o al mese.
Fonti e Bibl.: Romualdus Salernitanus ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] poetica che si esprime essenzialmente nella forma del sonetto. La maggior parte di questa produzione è costituita da variazioni sul tema amoroso, mentre un nucleo consistente affronta motivi occasionali: il gruppo delle liriche in morte del figlio ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...