CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] sua missione a Torino. In Piemonte in quegli anni i problemi europei furono trattati da mani abilissime e con frequenti variazioni nella composizione degli schieramenti, in un succedersi continuo di fatti d'arme, di accordi, di ostilità riprese: ciò ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] ai popoli" (p. 121); in un altro passo, riprendendo le tesi esposte dal Bossuet nella Storia delle variazioni delle Chiese protestanti, afferma che "...ne' moderni pretesi Riformatori è trasfuso tutto lo spirito degli antichi Eresiarchi, spirito ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] dall'Albizzi, che ne era stato fautore ed estensore: alla bolla non priva di errori tipografici egli apportò talune variazioni, nella data, da lui mutata dallo stile ab incarnatione, proprio della curia, in quello comune a nativitate, e nel ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] (cfr. Kehr, III, p. 14 n. 2 e n. 4), con l'aggiunta di altre donazioni e l'introduzione di alcune variazioni.
Ma i canonici erano oggetto di particolare attenzione anche da parte dell'autorità laica, poiché, per interessamento di Bonifacio di Canossa ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] creazione del nuovo Ordine di S. Stefano, e concesse al G. il privilegio di inserire nell'arma della famiglia alcune variazioni araldiche (probabilmente le palle medicee). Il G. trascorrerà tutta la vita al servizio di Cosimo, che lo affiancò con ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] periodo in cui insegnò quella disciplina a Roma, un saggio sul nesso fra le sorgenti intermittenti e le variazioni barometriche, una Sposizione contro le esazioni eseguite dalla Congregazione del Refosso (un canale scavato fuori porta Romana), una ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ma non è possibile sapere di più di queste vaghe informazioni (la fonte, conservata nella Bibl. com. di Poppi, è citata con leggere variazioni in Steinmann, 1901, pp. 203 s. n. 1 e in Venturi, 1911, p. 580).
In una lettera da Firenze del 2 genn. 1498 ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] granduca Francesco e di Giovanna d'Austria. L'attenzione del L. è poi catturata dalle consuete note su eccezionali variazioni climatiche e meteorologiche. Ricorda l'alluvione del Bisenzio a Mercatale di Prato nel settembre 1575, a causa della quale ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando le variazioni e ragioni che potevano aggravare o diminuire l'imputabilità. Nella seconda, sempre con grande erudizione, trattò dei ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] della lingua per le prime scuole composta da un individuo delle Scuole Pie, Torino 1824, 2 ediz. accr., ibid. 1833; Variazioni e terminazioni latine secondo la Ragion della lingua per le prime scuole, Torino 1825; Uno istitutore di belle lettere a ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...