LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] nell'Ade. Fra i numeri più caratterizzanti dell'opera alcune arie, come quella di Orfeo nella scena d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III, scena 1), e i cori di pastori, satiri (a doppio coro), Menadi ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] a modelli già in uso nel Cinquecento: correnti, gagliarde, balletti, ciaccone, con particolare attenzione alle variazioni secondo formule condivise dai compositori ‘moderni’ come Frescobaldi, il liutista Pietro Paolo Melli e il tiorbista ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] : Canoni, per pianoforte (ined., 1909-10); Quintetto per flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno (ined., 1910); Tema e variazioni super Fede, per pianoforte (ined., 1911); nove Pezzi per pianoforte (ined., tranne il Tempo di valzer, 1913-14); sei ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] ) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola di Adone in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A. Torre, Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] Canti di Majakovskij, per voce recitante, soprano e 23 strumenti (1970); Lied senza parole, per soprano e pianoforte (1979); Variazioni su un verso di Michelangelo, per tenore e pianoforte (1978); Le secrete vie, per coro e orchestra (1980-81); Ramo ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] of the Music... [1830 circa]). Le «arie tagliate in fantasie, strapazzate in pots-pourris, parafrasate in variazioni, accorciate in quadriglie» vennero talvolta additate come «speculazioni» (Journal des débats, 29 settembre 1823).
Pacini non ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] 'opera Un ballo in maschera, op. 5; La Favorita, fantasia, op. 28; Jone, fantasia, op. 35; Il carnevale di Venezia, variazioni di concerto, op. 55; Aida, prima fantasia, op. 70 (Milano, Ricordi); Aida, seconda fantasia, op. 71 (ibid.); Tre duetti, op ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] da ballo. I balli hanno una struttura multipartita entro cui si snodano, con abbondanza di ritmi sincopati e puntati, variazioni su melodie di ostinato. Elementi peculiari, come i sonori accordi con ottave e quinte parallele, sono coniugati con una ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] scordatura, elemento che le collega con l'arte violinistica d'Oltralpe, mentre l'ultima sonata è costituita da una serie di variazioni su un basso di ciaccona, analoghe a quelle dell'Opera quinta di A. Corelli, dalle quali si distacca però nettamente ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] Cronologie, saggi, testimonianze, Milano 1995, I, pp. 18 s., 430 s.; II, pp. 329-338; G. Marinuzzi, Tema con variazioni. Epistolario artistico di un grande direttore d'orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. Gualerzi, Milano ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...