Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] principio dell'organizzazione di molte società, l'inadeguatezza di molti suoi assunti risultava evidente. Nel Vecchio Mondo, la variazione graduale dell'aspetto tra un gruppo e i gruppi adiacenti sottolineava che "una varietà del genere umano passa ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] circadiane di 0,5-1 °C; in taluni soggetti - specie se giovani - esse possono anche raggiungere 1,4 °C. Tali variazioni sono legate al periodismo generale di attività dell'organismo e possono mutare col mutare di questo, con un'operazione di ...
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somatocutaneo In fisiologia, termine riferito alla superficie cutanea del corpo. Resistenza s. La resistenza di una lieve corrente elettrica fatta passare attraverso la cute, le cui modificazioni sono [...] in rapporto a variazioni della polarizzazione delle pareti cellulari (essenzialmente delle ghiandole sudoripare) attraversate dalla corrente stessa. ...
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Genetica medica
Antonio Pizzuti
La genetica medica è la disciplina che si occupa di studiare le modalità di trasmissione e la patogenesi delle malattie che hanno in tutto o in parte come causa alcune [...] grado di determinare in modo assai preciso l'origine prima di uno stato patologico.
La genetica medica è la scienza delle variazioni biologiche nell'essere umano in relazione allo stato di malattia e di salute. L'assetto particolare e personale delle ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] o glicoproteine resistenti al calore, alle variazioni del pH e agli enzimi proteolitici, con peso molecolare compreso tra 5 e 60 kDa; sono comunemente presenti nell’ambiente e introdotti nell’organismo per vie diverse per es., per inalazione, per ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ossia la capacità di generare variazioni del potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a distanza. Le cellule gliali, l'altro contingente cellulare del tessuto nervoso, non sono capaci di segnalazione elettrica, pur partecipando ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] a 180⁰ per creare un'eco e in questo modo ripristinare l'intensità del segnale. Quello irreversibile è dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante di tempo con cui il segnale decade a causa di queste microscopiche ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] l'età e lo stato di vigilanza. Per quanto riguarda i mutamenti dovuti all'età, l'EEG del neonato è caratterizzato da variazioni di potenziale molto lente ed irregolari.
Con l'incedere dell'età, le onde diventano più rapide e regolari e solo verso il ...
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Nel sistema nervoso autonomo, recettore che viene eccitato da stimoli pressori. È stata dimostrata la presenza di p. nelle pareti delle arterie mesenteriche, della carotide comune in corrispondenza della [...] biforcazione ecc.; questi p. vengono stimolati dalle variazioni della pressione arteriosa: l’aumento della pressione rallenta, con meccanismo riflesso, l’attività dei centri bulbari che interferiscono sulla regolazione delle funzioni ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] circuito elettrico, subisce due opposte variazioni, dette catelettrotono e anelettrotono. Il catelettrotono si verifica alla chiusura del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità del nervo al catodo e in una diminuzione della ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...