Anatomia e medicina
Una delle tre porzioni della membrana vascolare dell’occhio (o uvea). È quella che traspare attraverso la cornea, apparendo di colore assai variabile (grigio, bruno ecc.) nei diversi [...] grazie a modificazioni del suo diametro, che diminuisce tanto più quanto più intenso è lo stimolo luminoso. Tali variazioni, che si verificano anche per stimoli di diversa natura (farmacologici, ormonici, nervosi), sono dovute all’attività funzionale ...
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ODONTOIATRIA (XXV, p. 181)
Silvio PALAZZI
Costituisce una importante innovazione nel campo della odontoiatria l'introduzione della tecnica asettico-antisettica nel trattamento delle malattie pulpari, [...] del tutto normali e rendendo superflui i già praticati interventi chirurgici (apicectomia, asportazione di piccole cisti). Per le ripercussioni sul tessuto dentario delle variazioni quantitative del fluoro, v. smalto variegato, in questa Appendice. ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] di acqua
Sono impiegati negli impianti di approvvigionamento e di distribuzione con funzione di compenso, per sopperire alle variazioni di richiesta della rete, oppure di riserva quando venga interrotto l’afflusso dell’acqua dalle condotte adduttrici ...
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Neurologo, nato a Sondrio nel 1876 e morto a Milano il 26 dicembre 1940. Studiò a Pavia con C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini. Professore di clinica delle malattie nervose e mentali (1914), insegnò [...] ed endocellulare e del loro comportamento nei processi patologici sperimentali), della fisiopatologia e della clinica dell'epilessia (variazioni del polso, della temperatura, del potere coagulante del sangue, ecc.), delle ferite del cervelletto.
Bibl ...
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] sulla particolare influenza aggravante dell'insulina nel diabete renale, il riconoscimento della netta prevalenza delle variazioni dello stato elettrico dell'atmosfera nella patogenesi delle metereopatie, la dottrina istiocitaria delle emeopatie ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] La maggiore facilità di sequenziare grandi regioni genomiche, inoltre, sta rendendo possibile caratterizzare le possibili variazioni interindividuali con particolare riferimento a geni che rivestono una qualche importanza nella suscettibilità o nella ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] del g., esso era considerato come un’unità strutturale, funzionale e di mutazione; da questa teoria conseguiva che due variazioni alleliche (cioè due forme diverse) dello stesso g. non potevano ricombinare tra loro. Alcuni esperimenti in Drosophila ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] I dati di VE, per un carico lavorativo costante pari a un consumo di O2 di 2 l·min−1, non presentano variazioni significative durante il volo, rispetto ai controlli. La pressione diastolica, sia a riposo sia durante esercizio a 75% VO2max, denota una ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] ioni nel plasma inibisce la liberazione di renina) agiscono molto probabilmente sulla macula densa, perché gli effetti dovuti a variazioni della sodiemia e della potassiemia sono assenti nel cane con i reni non filtranti. Di particolare interesse è l ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ai successi nel trattamento di alcune forme tumorali, le statistiche sulla mortalità globale sono destinate a non subire grosse variazioni fino a che non sarà data più enfasi alla ricerca sul cancro orientando la maggior parte delle risorse verso la ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...