FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] di effetto contrario.
Vi sono molti altri esempi di ritmi ''caotici'' associati a soggetti sani: attività elettrica cerebrale, variazioni temporali delle secrezioni ormonali e del conteggio dei globuli bianchi nel sangue, ecc. Per contro, in alcune ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] componenti deterministiche, per rappresentare la tendenza mostrata dai dati, e componenti di tipo casuale, per modellare le variazioni accidentali (per es., stagionali, nel caso di serie climatiche); i modelli econometrici hanno lo scopo di spiegare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] la soluzione del problema e la costruzione geometrica. Gli studiosi ricavano anche la rettificazione di un arco, la legge di variazione della tangente, l'evoluta, l'ordinata del baricentro e la quadratura e il baricentro di un segmento di catenaria ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] di Ḫalīl. Certo, sono stati corretti gli errori commessi nel raccogliere le parole della lingua reale, vi sono state variazioni nella forma del dizionario ed è stata perfezionata la composizione: ma il metodo resta essenzialmente lo stesso. Per fare ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] scala hanno applicazioni in innumerevoli campi. In economia, il cammino aleatorio costituisce il modello più semplice per rappresentare le variazioni dei prezzi in funzione del tempo. Per esempio, l'illustrazione nella fig. 2, che dà il rapporto yen ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Euler sviluppò argomenti sconosciuti a Leibniz o a Newton, quali le equazioni alle derivate parziali e il calcolo delle variazioni. È anche grazie a questi nuovi strumenti che Euler sarà in grado di affrontare con maggior efficacia una serie ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] , deviazione rispetto a una norma. Ma che tipo di norma? Norma biologica? In questo caso però il campo di variazioni è un continuum, e può prevalere la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] queste, ricordiamo il cosiddetto m. serie, in cui l'avvolgimento rotorico è in serie con quello statorico, caratterizzato da ampia variazione di coppia e di frequenza di rotazione e il m. a repulsione, notevole per la forte coppia all'avviamento e ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] pentagonali la dimostrazione di Kempe è incompleta, come fece notare Heawood. La tecnica della riducibilità e le sue variazioni furono applicate in seguito da vari autori, per ottenere risultati che essenzialmente affermano che se una carta non si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di Merton' derivò la legge galileiana del moto: s=at2/2, dove a è l'accelerazione, costante.
Lo studio di altre variazioni di qualità, nel corso del XIV sec., permise di capire il valore di alcune serie infinite. Riccardo Swineshead considerò una ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...