COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del discorso lirico, teso tra figure contrapposte (bene / male, luce / ombra, pace / guerra) e articolato attraverso le variazioni espressive realizzate dal ritmo.
All'ambiente aragonese è attribuibile la formazione di una vena epico-elegiaca che ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] della grande opera: Il capolavoro del Boccaccio e due diverse redazioni. I. Riscrittura del «Decameron», II. Variazioni stilistiche e narrative (Venezia 2002).
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Fondamentale e irrinunziabile strumento per lo studio della vita e dell ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] ), pp. 66-82; V. Foa, Il Cavallo e la Torre. Riflessioni su una vita, Torino 1991, pp. 37 ss., 128 ss.; G. Sasso, Variazioni sulla storia di una rivista italiana: "La Cultura" (1882-1935), Bologna 1992, ad indicem; L'itinerario di L. G., a cura di N ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , si trovano due poemi autobiografici: il resoconto di un viaggio a Briangon (I, i), in cui descrive, non senza humour, le variazioni di temperatura a cui andò soggetto; il resoconto di un altro suo viaggio sul Po in piena, mentre si recava da una ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] il Romani propende a scorgervi esercizi di stile che non escludono l'ispirazione: un cammino particolarmente arduo, questo delle variazioni su di un medesimo tema, per puntare più in alto. E in questo consisterebbe anche un aspetto determinante della ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] un'assidua ed erudita frequentazione della letteratura classica greca e latina, particolarmente oraziana, ripresa anche nelle variazioni delle forme metriche che contribuiscono a sottolineare la grande novità dei virtuosismi poetici del F. e quindi ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...