Roccia eruttiva effusiva, corrispondente vulcanico dei graniti e dei graniti a feldspati alcalini (r. alcaline). Nella sua composizione il vetro è abbondante, quando non prevalente o esclusivo (ossidiane [...] le pomici. Le strutture dei termini lavici sono generalmente porfiriche vitrofiriche, con tutta una serie di variazioni che vanno dalle porfiriche ipoialine alle ossidianoidi compatte (ossidiane) o interessate da microfessurazioni sferoidali (perliti ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] il 1962 e il 1985 circa. Tali cambiamenti climatici sono stati determinati innanzitutto da fattori astronomici (in particolare le variazioni dell’eccentricità dell’orbita terrestre e dell’inclinazione e orientazione del suo asse di rotazione), e dall ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] anelastica attraverso elaborazioni di sismica attiva e passiva; valutazione del moto atteso al suolo (valori di picco, variazione degli spettri e delle durate del moto) in funzione sia delle amplificazioni relative a complessità di propagazione a ...
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Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] , in cui la durata delle varie fasi di ritiro dell’ultima glaciazione è stata valutata in 26.000 anni.
Metodo delle variazioni della radiazione solare
È basato sul fatto che, se si ammette che la costante solare non sia variata dal lontano passato a ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] oceani, in particolar modo le zone cicloniche e i fronti freddi. La causa dei m. viene attribuita in tal caso alle rapide variazioni della pressione atmosferica sulla superficie del mare; i particolari del meccanismo col quale l’energia connessa alle ...
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paleosismicità In scienze della Terra, lo studio dell’attività sismica di un’area in epoca preistorica. Tale studio fornisce un importante contributo alla valutazione della pericolosità sismica. La registrazione [...] in maniera naturale o artificiale; scarpate di faglia e altre evidenze topografiche; rigetto del drenaggio o variazioni nei profili dei corsi d’acqua; strutture sedimentarie sismicamente indotte; terrazzi marini, lacustri o fluviali ricollegabili ...
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legge di Gutenberg e Richter
Mauro Cappelli
Relazione che descrive la distribuzione dei terremoti in funzione della magnitudo locale. Più in particolare, rappresenta la relazione fra la magnitudo e [...] a 2,5, che indica la presenza di numerosi terremoti di debole intensità rispetto a poche scosse di elevata intensità. Le variazioni del valore di b da regione a regione possono quindi dipendere dal catalogo della sismicità, dal metodo di stima o dal ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] natura di quelli tettonici, che avvengono quando la roccia circostante il magma si frattura, generalmente a causa di variazioni della pressione esercitata dal magma sulle pareti del condotto o da sforzi indotti da differenze di temperatura. Un altro ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] dei due precedenti tipi. Genericamente, si parla poi di o. lineari e di o. angolari a seconda che si consideri la variazione di un parametro lineare (come, per es., nelle o. rettilinee e in quelle traslazionali) ovvero di un parametro angolare (come ...
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In geologia, a. continentale, il complesso dei processi tettonici che conducono all’accrescimento delle masse continentali attraverso l’aggregazione di blocchi crostali eterogenei, detti blocchi di a. [...] investe altre rilevanti questioni, quali il ruolo dell’evoluzione chimico-fisica del mantello nell’induzione delle variazioni di produzione di crosta continentale e l’ipotizzata trasformazione nel tempo geologico, dall’Archeano al Fanerozoico ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...