Geologia
Falda f. Strato acquifero, non in pressione, formato dalla porzione delle acque meteoriche che penetra nel terreno, attraversa gli strati permeabili, e si arresta su un fondo impermeabile sul [...] della falda.
La freatimetria è il ramo dell’idrologia che studia il regime della falda f., ossia le sue variazioni di portata, che generalmente si manifestano con oscillazioni del livello freatico. Nel suo campo di studio rientrano anche le ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] ossidi e solfuri metallici.
Il metodo della resistività si basa sulla misura della resistività del terreno e sullo studio delle sue variazioni. Il dispositivo utilizzato per la misura di questa grandezza può essere di due tipi diversi (fig. 4) ed è ...
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scorrimento fisica In meccanica applicata, con riferimento a una superficie piana appoggiata su un piano, qualsiasi spostamento della lastra o superficie sul piano di appoggio; con analogo significato, [...] lo stesso che slittamento o strisciamento.
Nella meccanica dei sistemi deformabili, la deformazione di s. γ è la variazione dell’angolo fra due rette inizialmente perpendicolari; tale deformazione, dovuta a una sollecitazione di taglio (o di torsione ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] al disotto del quale l'ulteriore essiccazione del materiale avviene senza contrazione di volume; a questo punto corrisponde anche la variazione più o meno brusca del colore da scuro a chiaro per la sostituzione dell'aria all'acqua nei "pori" della ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] grado di porosità, contenuto di acqua, ecc. Normalmente la velocità aumenta con la profondità secondo una legge di variazione che deve essere determinata caso per caso. Per determinare le velocità medie alle diverse profondità, si possono misurare i ...
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In geologia, l’innalzamento e abbassamento a scala globale del livello medio dei mari ( movimenti eustatici; v. fig.). Gli effetti prodotti da questo fenomeno sono rispettivamente le trasgressioni e le [...] riconosciute sono da ricercarsi nello scioglimento e nel congelamento delle calotte glaciali, che producono variazioni di volume delle acque oceaniche, e nella variazione di forma e dimensione dei bacini oceanici, che si ripercuote sul volume di ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] potuto stabilire un rapporto tra il livello degli oceani e dei mari aperti e le variazioni del volume dei ghiacci esistente sui continenti, variazioni che sono determinate dalle oscillazioni del clima. Di un gran numero di giacimenti preistorici, in ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] di Fouqué). Particolarmente caratteristica la guglia che si estruse verticalmente dalla cupola del Pelée (andesite acida), in continua variazione di forma e d'altezza, per franamenti e nuove spinte dall'interno. Cupole e guglie molto spesso sono ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] DNA
Uno svantaggio dell’elettroforesi per l’osservazione del p. genetico è che essa è in grado di rilevare le variazioni solo nei geni strutturali, quelli cioè che sono tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella ...
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Epoca geologica che rappresenta la prima parte dell’era quaternaria o neozoica. Il termine fu introdotto dal geologo C. Lyell nel 1839 per differenziare, nell’ambito della parte alta delle formazioni terziarie, [...] caratterizzano questa epoca geologica sono, da una parte, la comparsa dell’Uomo e, dall’altra, le frequenti e forti variazioni del clima che dettero luogo allo sviluppo delle glaciazioni. Gli studi sul glacialismo alpino permisero ad A. Penck ed E ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...