La popolazione dell'A. non ha avuto negli ultimi trenta anni variazioni quantitative (era di 1.220.000 ab. nel 1936; per le conseguenze della guerra è risultata di 1.145.000 ab. nel 1946 ed è risalita [...] a 1.218.000 ab. nel 1954). Ma questa stabilità nasconde una natalità leggermente più forte della media nazionale (20 per mille) e un rilevante flusso di emigrazione, in genere verso le regioni della Francia ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] di quella di Salonicco (6372,6 kmq., con 472.023 abit., 74 per kmq.). In conseguenza di ciò si sono avute piccole variazioni anche nelle provincie seguenti:
Popolazione (p. 790). - I calcoli dànno, per il totale del regno, 6.746.020 ab. al 21 ...
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Geografo tedesco (Jena 1862 - Vienna 1927), prof. alle univ. di Berna (1888), Halle (1904) e Vienna (1906); socio straniero dei Lincei dal 1924. Condusse studî sulle variazioni climatiche, sostenendo l'esistenza [...] di oscillazioni trentacinquennali. La sua opera maggiore è quella, scritta in collaborazione con A. Ponck, sul glacialismo pleistocenico (Die Alpen im Eiszeitalter, 1901-08) ...
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Zona marina compresa tra gli 0 e i 200 m di profondità. È caratterizzata dalla presenza della luce (e di conseguenza dalla presenza di vegetazione autotrofa), da ampie variazioni della temperatura e della [...] salinità e dalla percezione del moto ondoso (fino a circa 30 m di profondità). La fauna è molto ricca e variata, le condizioni ambientali consentono la vita specialmente a organismi euritermi ed eurialini, ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] tra i due tipi di crosta sarebbe legata alla presenza, intorno a una profondità di circa 20 km, di una variazione nell’andamento della velocità delle onde sismiche che viene fatta coincidere con la discontinuità di Conrad. I dati in possesso ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] la configurazione attuale: nelle regioni montuose i ghiacciai modellarono i rilievi e le valli; il clima e le variazioni di livello del mare portarono ad alterne fasi di alluvionamento e di incisione delle valli fluviali, mentre modificavano i ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] UV (UV-α: 315-400 nm; UV-β: 280-315 nm; UV-γ: 200-280 nm) interagisce sia con l’atmosfera, inducendo variazioni alle condizioni climatiche di lungo periodo, sia con la biosfera, provocando reazioni di difesa su alcuni biotipi o alterazioni più o meno ...
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Da almeno un secolo la configurazione orizzontale del C. sta notevolmente cambiando, ma da pochi anni soltanto si conoscono i valori reali di tale trasformazione. Sensibili variazioni della linea di costa [...] si osservano lungo tutto il perimetro del grande lago intemo, ma soprattutto dalla foce del Kuma fino al Volga, e da qui all'Ural (dove la costa ha avanzato, negli ultimi 40 anni, fino a 15-20 km), e dall'Emba ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] della Florida e della California o di metropoli come New York. Fenomeno a sé stante e molto studiato è quello delle ‘variazioni sociali’ della lingua inglese, la più importante delle quali è il black English, forma di vernacolo dovuta a un processo ...
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Geografo italiano (Pisa 1881 - Bologna 1955), figlio di Giuseppe, prof. di geografia nelle univ. di Pisa (dal 1922) e Bologna (dal 1936), socio corrispondente dei Lincei (1948). Autore soprattutto di studî [...] geografico-fisici, recò contributi rilevanti in particolare al tema delle variazioni di costa, sia con ricerche proprie (Sulle variazioni di spiaggia a foce d'Arno, 1910) sia dirigendo altri studiosi. Nel campo della geografia umana condusse accurate ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...