roccia
ròccia [Der. del fr. roche, dal lat. rocca] [GFS] Nella geologia, aggregato di una (r. omogenea) o più (r. eterogenea) specie di minerali che, in masse più o meno grandi, costituiscono la crosta [...] sedimentarie organogene, come le farine fossili); (c) r. metamorfiche, derivanti dalla trasformazione di r. preesistenti, imputabili a variazioni di temperatura e di pressione per grandi dislocazioni della crosta o per intrusioni di magma. Dal punto ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] . Le correzioni si hanno mediante una schiera di attuatori meccanici agenti sul retro dello specchio primario per compensare la variazione sul fronte d’onda incidente indotta dal disturbo esterno. Lo specchio è a elementi multipli o a menisco sottile ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] , oppure a mutui scorrimenti fra i grani in prossimità del punto di fusione. In ogni caso si notano variazioni dell'assorbimento ultrasonoro.
I metodi di misura delle costanti di propagazione sono basati essenzialmente sui fenomeni ottici che ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] e riserve sono concetti che individuano confini produttivi - espressi in termini di stock - i cui livelli e le cui variazioni influiscono sulle dinamiche di mercato e sui costi-prezzi di lungo periodo. Le dinamiche di breve-medio periodo sono invece ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] impulsi. ◆ [MCQ] [MCC] Teorema dell'i.: l'i. di una forza (v. sopra), sia infinitesimo che finito, è pari alla concomitante variazione della quantità di moto del corpo su cui la forza ha agito; ciò giustifica, almeno in parte, l'uso che del termine i ...
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dissociazione
dissociazióne [Der. del lat. dissociatio -onis, da dissociare "scompagnare, separare", comp. di dis- e socius "compagno"] [LSF] Processo che porta alla separazione di un sistema in tutti [...] grandezza è fatta normalmente per via spettroscopica, a partire da spettri di assorbimento, oppure, termodinamicamente, valutando variazioni di entalpia nelle reazioni di formazione delle molecole; i valori che s'ottengono risultano dell'ordine di ...
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torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 [...] verso un sistema ottico fisso che forma l'immagine al livello del suolo o, meglio, in locali sotterranei (per evitare che variazioni termiche alterino il percorso dei raggi di luce) dove sono posti gli strumenti di osservazione, tra i quali è sempre ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] risonanza magnetica nucleare funzionale fMRI (functional Magnetic resonance imaging). La capacità della fMRI di dare informazioni su variazioni locali minime del flusso del sangue cerebrale e di altri parametri sensibili all’attività del cervello ha ...
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FRIEDMAN, Jerome
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Chicago il 28 marzo 1930. Laureatosi all'università di Chicago, vi ha ottenuto il PhD in Fisica nel 1956. Dopo un periodo di tre anni trascorsi [...] lo studio degli urti anelastici profondi prodotti da elettroni sui protoni, delle deviazioni di traiettoria e delle variazioni energetiche prodotte sull'elettrone dall'urto, furono in grado di dimostrare che la diffusione conseguente poteva essere ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] , se al crescere della variabile indipendente anche quella dipendente tende a crescere; di c. inversa (o negativa) o di discordanza di variazioni nel caso opposto (all'aumentare dell'una, l'altra tende a decrescere). Il grado di c. si può, in certo ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...