VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] v è la velocità della luce (funzione del posto), ds è l'elemento d'arco della traiettoria, δ è il simbolo di variazione (v. variazioni, calcolo delle), e si sottintende la condizione che i due estremi A e B non vengano variati. Ora, come insegna il ...
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livellazione
livellazióne [Der. di livellare, da livella] [MTR] [GFS] Nella geodesia e nella topografia, operazione avente lo scopo di determinare la differenza di livello, cioè di quota, esistente tra [...] rilevate contemporaneamente nelle due diverse località, per ovviare ai forti errori che altrimenti si avrebbero a causa delle continue variazioni di pressione e di temperatura durante il giorno. ◆ [MTR] [GFS] L. geometrica: il principio di essa è che ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] formate da rocce più resistenti, le zone di confluenza tra un fiume e un suo affluente. Le variazioni del l. di base generale (livello del mare) determinano variazioni della posizione della foce del fiume, che si sposta verso mare durante le fasi di ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] fatti di un elemento leggero come l'alluminio, Al: Z=13, A=27), si può esprimere un limite superiore sperimentale per le sue variazioni quando si passa a corpi costituiti da un elemento pesante (come per es. l'oro, Au: Z=79, A=197; o il platino ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] per detto estremo è quindi
Il diagramma dello spostamento u all'estremo è rilevato da un comparatore elettrico a variazione di capacità particolarmente sensibile. Da tale diagramma, per derivazione, si possono conoscere forma e grandezza dell'onda di ...
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mobilita
mobilità [Dal lat. mobilitas -atis, da movere "muovere"] [LSF] La condizione di ciò che è mobile, cioè l'attitudine a essere spostato o a spostarsi da sé. ◆ [FML] M. delle catene polimeriche: [...] ◆ [EMG] M. elettrica differenziale: la m. elettrica (v. sopra) definita in termini variazionali, cioè rapporto tra variazioni infinitesime corrispondentisi della velocità di corrente e dell'intensità del campo elettrico: v. conduzione elettrica nei ...
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catastrofe
catàstrofe [Der. del lat. catastropha, dal gr. katastrophé "rivolgimento"] [LSF] Evento che produce una drastica variazione della struttura di un sistema, in genere irreversibile. ◆ [ANM] [...] intorno a certi valori critici, mentre per gli altri valori dei parametri non subisce alterazioni qualitative per piccole variazioni di essi (ipotesi di stabilità strutturale); punti di c. (o insieme di c.), insieme di punti (costituenti superfici ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] e alla ampiezza di m. venne così messo in evidenza il ruolo che svolgevano l’inclinazione dell’asse terrestre, le variazioni delle distanze Terra-Luna e Terra-Sole legate all’eccentricità delle orbite, nonché il fatto che il piano orbitale lunare è ...
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oggetto
oggètto [Der. del lat. obiectum "che è posto innanzi", neutro sostantivato del part. pass. obiectus di obicere "mettere davanti"] [LSF] Ogni cosa che cade sotto i sensi dell'Uomo e per ciò stesso [...] astronomica. ◆ [OTT] O. di fase: ogni o. che, interposto sul cammino di una radiazione ondulatoria, in partic. luce, introduca variazioni di fase e non di ampiezza: sono o. di fase per la luce visibile, per es., alcuni preparati biologici trasparenti ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] è detta costante solare anche se le misure più recenti, effettuate a bordo di veicoli spaziali, indicano che essa è soggetta a piccole variazioni (dell’ordine di 0,1%) nel tempo.
Le r. che giungono al suolo sono attenuate e in alcune lunghezze d’onda ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...