SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] vita e quindi l'aumento della quota di popolazione anziana, la cui domanda di assistenza è molto alta; b) variazioni di tipo epidemiologico, come un aumento delle malattie croniche, che richiedono lungo-degenze molto costose, o nuove malattie come ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] ultima dipende dall'efficienza dell'organizzazione del mercato del lavoro, dall'adattamento di questo al mutare delle circostanze, dalle variazioni della domanda, ecc. Vale a dire che in pratica si riscontrerà sempre un certo numero di persone senza ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] le più povere tendono a eguagliare quelle un po' meno povere. Un'ulteriore critica mossa all'utilizzo del coefficiente di variazione come misura della dispersione è che esso si basa sull'assunto che la distribuzione del reddito pro capite fra regioni ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] si pone come condizione necessaria alla loro sopravvivenza vitale nell'industria. Ne offrono un esempio gli effetti delle variazioni nei prezzi relativi: la reazione immediata dell'impresa sarà quella di mutare il proprio assetto utilizzando lo stock ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] o mercante che fosse – non aveva bisogno di scrivere l’atto dello scambio e il volume delle merci, né le variazioni del tasso di cambio delle monete, né i crediti concessi o i pagamenti dilazionati. Ma questa fase evolutiva significò il passaggio ...
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prodotto interno lordo
Giulia Nunziante
La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare [...] a un incremento dei prezzi o delle quantità prodotte; invece l’incremento del PIL reale è sicuramente riconducibile alle sole variazioni nelle quantità prodotte.
Il calcolo del PIL
Il PIL può essere misurato in tre diversi modi. Il primo consiste ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] reale, anch’essa con gran varietà di denominazioni secondo i luoghi di emissione, l’autorità emittente, i tipi ecc., con continue variazioni nella massa e nel rapporto con l’oro. Si ebbero così la l. veneta (1472, detta anche, dai nomi dei dogi ...
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Diritto
Mezzo straordinario di impugnazione avente ad oggetto una sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Sia per la fase di incardinamento della richiesta, sia per lo stesso giudizio di revisione, [...] le clausole di revisione di prezzo, in virtù delle quali il prezzo convenuto in contratto si sottopone a variazioni proporzionali a quelle che subiranno i valori degli elementi formativi di esso o ad altre circostanze.
In campo amministrativo ...
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In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazi doganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] i primi due motivi (di negoziazione e precauzionale) la p. per la liquidità è considerata da Keynes indipendente dalle variazioni del saggio di interesse e funzione crescente del reddito, mentre la domanda di moneta derivante da motivi speculativi è ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] annessi illustrano l'uno l'andamento della produzione totale dei t. lavorati dal 1947 al 1959, e l'altro le variazioni dei quattro tipi principali di t., sempre tra gli stessi estremi, in percentuali, riferite al 1953.
Passando all'esame delle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...