Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] , ossia un deposito in contanti o altre attività accettate a tale fine, vincolato presso la b. centrale, commisurato alla variazione dei depositi o ad altri parametri sempre legati alla consistenza dei depositi; è fatta salva, poi, la scelta delle b ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] fra salari monetari e prezzi (indicata in minuscolo come w-p) al fine di trarre inferenze immediate in termini di variazioni differenziali dei salari monetari e dei prezzi.
Il punto di intersezione fra WS e PS individua una nozione di equilibrio per ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] , 1934), mi quali si elaborano alcune ipotesi feconde sui rapporti tra forme di mercato, dimensioni delle imprese e variazioni discontinue della produzione. Nel saggio Sul moto ciclico (1933) B. propone un'originale ipotesi esplicativa sul ciclo ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] delle unità locali da 1,8 a 3,1 milioni e gli addetti a queste ultime sono saliti a 13,5 milioni.
Per le variazioni subite dal campo di osservazione, i confronti tra i quattro c. non sono agevoli e, senza opportune cautele, non del tutto corretti ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] oltre la quale i carbonati presenti nei sedimenti marini vengono disciolti, passando in soluzione, a causa delle variazioni di pressione e temperatura. Questa profondità si aggira sui 4500-5000 m.
Psicologia
Nella teoria adleriana il meccanismo ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] , un'ampia gamma di alternative finanziarie alla moneta, pervenne a conclusioni tipicamente keynesiane, nel senso che le variazioni della quantità di moneta in circolazione spiegano i loro effetti solo attraverso il tramite della struttura dei tassi ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] d. è l’ipotesi secondo la quale i mercati non raggiungono l’equilibrio e gli aggiustamenti possono avvenire attraverso variazioni delle quantità. Tali aggiustamenti nei diversi mercati sono poi legati fra loro dai vincoli relativi alle quantità che ...
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La c. ha lo scopo di stabilire e mantenere in uno spazio, di norma chiuso, condizioni di clima diverse da quelle che vi si produrrebbero naturalmente.
Il termine "clima", che viene riferito, nella sua [...] che il grado d'isolamento introdotto dal vestiario possa variare, nella pratica, da una persona all'altra; bastano modeste variazioni, per determinare spostamenti dell'ordine di 1 ÷ 1,5 °C dei valori ottimi di temperatura. In questa situazione appare ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] rapporti economici con l'estero. Sono previste le modalità per le indagini e le misure cui vanno soggette queste variazioni delle parità.
Lo statuto del Fondo ha accolto una proposta essenziale contenuta nello schema del Keynes, quella di attribuire ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] quantità di moneta in circolazione avrà solo effetti nominali, influirà cioè solo sul livello dei prezzi; viceversa, una variazione imprevista dell'offerta di moneta avrà effetti sia nominali (sul livello dei prezzi) sia reali (sul reddito reale ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...