NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] % a quello delle seconde; d'altra parte E. O. Lawrence nei topi, a parità di ionizzazione totale nei tessuti, ha trovato variazioni della formula ematica superiori con i neutroni che con i raggi X. Altri ricercatori (R.E. Zirkle e I. Lampe) che hanno ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] ... C diminuisce, la funzione carbonilica diventi sempre meno planare e la distanza C−O aumenti. Queste variazioni ricordano la sequenza di variazioni che si pensa avvengano in una reazione di addizione nucleofila al carbonile e i dati possono perciò ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] stato del tipo di A. Jablonski (v. fig. 2), gli stati sono presentati come sezioni delle ipersuperfici corrispondenti a variazioni in un'unica distanza internucleare. La differenza in energia (S1−S0)>(S1−S0′) favorisce la conversione interna allo ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] , che perciò può essere utilizzato in modo continuo nel ciclo di reazione, sebbene nel tempo si possa avere una variazione graduale dell'attività e/o della selettività a causa di processi di disattivazione.
La catalisi è stata al centro dello ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] conosce le conseguenze dei diversi tipi di venti, sa capire quali nuvole porteranno pioggia, comprende il significato delle variazioni di pressione sia a livello di superficie terrestre che negli strati più alti dell'atmosfera, in quota. Per ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] KI, e quella derivativa TD=KD/KP. Aumentando KP si riducono l’errore e in regime permanente e l’effetto di variazioni parametriche e disturbi e, nel contempo, si accresce il modulo della risposta armonica (uniformemente in tutta la banda di frequenze ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] all’accrescersi delle dimensioni degli impianti di produzione; l’aumento di consumo di o. ha portato anche a variazioni nel sistema di distribuzione. In molti casi i maggiori consumatori hanno costruito impianti propri evitando così il trasporto di ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] A-A e B-B esistenti nelle specie pure è uguale a quella delle interazioni A-B presenti in soluzione. Poiché la variazione entropica relativa al processo di dissoluzione per s. ideali, pari a ΣiRxilnxi, con R costante universale dei gas (l’indice i si ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] parte dell’energia sonora posseduta dai gas combusti mediante frazionamento della corrente fluida nella m. e inserimento di brusche variazioni di sezione che provocano fenomeni di interferenza e riflessione (fig. 1). L’impiego di mezzi porosi nelle m ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] medesimo organismo hanno DNA con identica composizione in basi, questa presentando, invece, grandi variazioni da organismo a organismo. Tali variazioni, particolarmente evidenti nei batteri, sono espresse dal cosiddetto "rapporto di dissimmetria" (A ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...