interno
intèrno [agg. e s.m. Der. del lat. internus, da inter "tra", "che sta dentro"] [ALG] Angolo i.: in un poligono P, angolo di punti interni di P, avente il vertice in un vertice di P e per lati [...] con I°, l'insieme costituito dai punti i. a I. ◆ [MCC] Tensioni i.: in un sistema elastico, quelle originantisi nel sistema stesso, non provocate cioè da forze esterne: tali sono le tensioni dovute a variazioni di temperatura all'i. del sistema. ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] I segnali in grado di evidenziare il funzionamento della macchina provengono da cambiamenti di proprietà del sistema (per es., variazioni di colore) che accompagnano i movimenti, i quali, a loro volta, per permettere alla macchina di lavorare in modo ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] una lenta attenuazione nel tempo delle tensioni indotte in un metallo da una deformazione elastica, o con una lenta variazione delle dimensioni sotto l'azione di forze applicate (scorrimento a caldo o creep). I due fenomeni, fisicamente analoghi, si ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] Toyota, si basa su un diverso principio di funzionamento. Il catalizzatore non opera in regime stazionario, ma sono imposte variazioni cicliche nell’A/F (fig. 3). Durante la fase con composizione magra dell’alimentazione, ovvero in presenza di O2 ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] . In genere l’interazione con il substrato e l’appropriata fonte di energia inducono una serie di variazioni conformazionali che determinano la traslocazione del substrato da un lato all’altro della membrana. Alcuni farmaci hanno queste ...
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separatore
separatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. separator -oris "che separa", dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [FTC] [CHF] Nome di vari apparecchi per separare sostanze [...] ., anche di uno strumento di misurazione), lo stesso che risoluzione. ◆ [ELT] Stadio s.: stadio amplificatore inserito tra un oscilllatore e un utilizzatore per evitare che variazioni d'impedenza di questo si ripercuotano sulla frequenza del primo. ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] , che si può schematizzare come segue:
è invece all'equilibrio, allora dF = 0, e, tenendo conto del fatto che le variazioni delle molecole dni che compaiono nella [8] non sono tra di loro indipendenti, ma legate alle leggi stechiometriche, e che ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] l’affinità per le altre molecole di substrato che si legano a un oligomero mediante l’induzione di variazioni conformazionali. Gli effettori allosterici sono pertanto costituiti da unità strutturali (ioni e molecole elettricamente neutre) piccole ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] da notevoli differenze di un determinato fattore ecologico, in virtù del maggiore o minore grado di tolleranza alle variazioni di tale fattore. Si distinguono specie euriecie, ad ampia v. ecologica, e specie stenoecie, poco tolleranti delle ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] della "storia" di ciascun blocco. D'altro lato, l'allungamento macroscopico subìto dalla grafite e soprattutto le variazioni indotte nel parametro reticolare possono costituire utili metodi diagnostici per stabilire, dopo un dato tempo di esposizione ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...