L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] gli argomenti sui quali si fondavano le teorie della sua opera principale, fornendo la prova schiacciante dell'ubiquità della variazione. L'intenzione dell'autore era anche quella di ribattere le critiche mossegli da Lyell e Gray, i quali sostenevano ...
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Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] 1, 9, 16 e il braccio lungo del cromosoma Y. Variazioni nei diversi individui si possono anche notare nei satelliti del braccio corto dei cromosomi acrocentrici 21, 22, 13, 14 e 15. Tutte queste zone sono costituite da eterocromatina.
Botanica
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In biochimica, uno dei meccanismi di regolazione enzimatica: un enzima allosterico, per interazione reversibile (effetto allosterico) di una piccola molecola (effettore) che si lega a un sito diverso [...] catalitico (sito allosterico), subisce un cambiamento conformazionale (transizione allosterica) tale da determinare profonde variazioni dell’attività enzimatica. Questo meccanismo è responsabile delle inibizioni feedback delle sequenze delle reazioni ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] , mentre le dimensioni oscillano da 0,2 μm a più di 10 μm. Nella cellula si possono osservare alcune variazioni strutturali, particolarmente per ciò che riguarda elementi che si trovano all'esterno della membrana citoplasmatica, quali la parete ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] che la probabilità di estinzione delle specie entro i gruppi si sia mantenuta uguale nel tempo nonostante le marcate variazioni d'intensità dei cambiamenti ambientali e, quindi, delle crisi biologiche. Gli stessi risultati analitici di Van Valen si ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] o fissata non deve invece essere eliminata, affinché gli equilibri fra acqua e tessuti non vengano compromessi; le variazioni del suo contenuto allo stato libero e combinato sono importanti per il mantenimento delle proprietà organolettiche degli ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] di lunghezza d’onda inferiori a un determinato valore critico caratteristico del materiale (soglia di fotoconduttività). Le variazioni di resistenza seguono con un certo ritardo (dell’ordine dei millesimi o decimillesimi di secondo) quelle dell ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...]
Reazioni anaboliche e cataboliche
Le reazioni chimiche, siano esse anaboliche o cataboliche, possono avvenire spontaneamente solo se la variazione di energia libera è negativa, ovvero se l’energia libera dei prodotti (stato finale della reazione) è ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] solo, il che accade vicino ai tropici stessi, dove il Sole passa allo zenit una volta all’anno (a uno dei solstizi). La variazione annua si mantiene a solo un massimo e un minimo anche a latitudini medie e alte: il massimo cade in estate (luglio e ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] che caratterizzano l’andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a varie cause (variazioni di temperatura, lente alterazioni chimiche, invecchiamento di componenti ecc.). Con significato specifico, nei transistori, deriva ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...