La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di sali minerali a densità nota (carbonato di calcio). Rispetto alle altre metodiche, la QTC riesce a valutare anche variazioni molto piccole dei valori di densità ossea, mentre in termini di accuratezza (cioè di capacità di misurare la reale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] u∈K tale che a(u,v−u)≥(f,u−v). Questo risultato, destinato a divenire un classico del calcolo delle variazioni grazie anche alle sue numerose applicazioni, ha contato un numero molto elevato di varianti ed estensioni; lo sviluppo forse più famoso ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] indipendenti di trasformazione con lo stesso costrutto. La stessa procedura è necessaria per escludere gli effetti della variazione somaclonale, cioè della variabilità dovuta al fatto che le cellule che formano un callo sono piuttosto instabili ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] il cambiamento di cui una specie è capace avviene, quando le condizioni lo rendono necessario, in breve tempo:
L'intera variazione dal tipo originario che una qualunque sorta di cambiamento possa produrre può di solito aver luogo in un breve periodo ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] EEG: in primo luogo, si possono ottenere dati indipendenti dal valore di riferimento senza usare procedure di analisi complesse. Inoltre, le variazioni di corrente ad alta frequenza sono fortemente attenuate dal cranio e dal cuoio capelluto, mentre ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] la riproduzione non è un processo del tutto esatto: gli errori che avvengono durante il processo replicativo producono delle variazioni, e la nuova informazione è poi valutata in base alla funzione codificata. La riproduzione è così la causa ultima ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] diversificazione dagli elementi normali per un gran numero di proprietà. La trasformazione è sempre pleiotropica. Tra le variazioni di osservazione più frequente si ricordano: quelle della morfologia delle cellule o delle colonie da queste formate ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] , mentre l'intervallo operativo della retina deve essere ottimizzato per ogni singola scena, allo stesso tempo deve adattarsi a variazioni su 5-6 ordini di grandezza, in modo da garantire che la risposta della retina sia conforme al livello di ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, I [1926], pp. 593s.); su alcuni aspetti di patologia epatica (Sulle variazioni del numero di iodio dei grassi del fegato in autolisi settica, ibid., II [1927], pp. 326-330, in collaborazione con ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] arboree (Sterculia platanifolia, Ailanthus glandulosa, Ulmus campestris) e ne studiò il differenziamento istologico, gli effetti delle variazioni di composizione del mezzo di coltura e la patologia dei tessuti cambiali in coltura per effetto di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...