effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] l’affinità per le altre molecole di substrato che si legano a un oligomero mediante l’induzione di variazioni conformazionali. Gli effettori allosterici sono pertanto costituiti da unità strutturali (ioni e molecole elettricamente neutre) piccole ...
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adrenalina
Stefania Azzolini
Ormone della famiglia delle catecolammine, ossia ammine attive contenenti un gruppo catecolico formato da un anello benzenico con due gruppi ossidrilici adiacenti. Nota [...] vengano prodotti IP3 e DAG come secondi messaggeri. L’azione di adrenalina e noradrenalina può essere modificata da variazioni della densità dei recettori sulle cellule bersaglio: infatti, un’esposizione continua, e quindi una riduzione del numero di ...
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Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] al buon esito degli interventi di conservazione. Questi studi sono particolarmente utili sia per la facilità di determinare le variazioni genetiche (in forma di frequenze geniche o genotipiche), sia per la sensibilità di queste ai fattori evolutivi e ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] di tipo GERT (graphical evaluation and review technique), introdotte nel 1966, presentano, rispetto ai metodi SPCC, le seguenti variazioni: i nodi sono probabilistici, nel senso che il loro verificarsi è conseguenza del verificarsi o no di uno o più ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] , per le caratteristiche morfologiche; Times New Roman, creato nel 1931 per The Times ecc.).
Uno stile può avere variazioni di serie, secondo la pendenza (tondo, corsivo), il tono (chiaro, neretto ecc.), la larghezza (stretto, largo), la decorazione ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] da notevoli differenze di un determinato fattore ecologico, in virtù del maggiore o minore grado di tolleranza alle variazioni di tale fattore. Si distinguono specie euriecie, ad ampia v. ecologica, e specie stenoecie, poco tolleranti delle ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] . Si deve, inoltre, tener presente che in natura le lunghezze hanno carattere assoluto. Ciò significa che in tali oggetti non si danno variazioni di scala. Una pianta, quindi, per fare un esempio, è quella che è, e non esiste, né potrebbe esistere, a ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] della nostra specie la sequenza del DNA è al 99,9% identica alla sequenza di qualsiasi altro essere umano. Le piccole variazioni di cui stiamo parlando riguardano il cambiamento (o la mutazione) di un singolo nucleotide su tutto l'insieme dei 3,1 ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] sangue. Nella fig. 9 sono riprodotte le modificazioni della concentrazione di bicarbonato nel liquor in rapporto alle variazioni della concentrazione dello stesso nel sangue, secondo ricerche di Kronenberg e Cain (v., 1968). Inoltre, dalle ricerche ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di rari alleli in corrispondenza del locus di FOXP2 umano, e di alleli ad alta frequenza. La ridotta variazione genetica nelle regioni neutre collegate è la conseguenza prevista di una spazzata selettiva, perciò queste osservazioni concordano con l ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...